I ladri si acciuffano anche su Facebook

I ladri si acciuffano anche su Facebook

È probabilmente il primo caso nella storia di Facebook, quello che ha visto un ladro venire identificato grazie alla segnalazione degli utenti del famoso social network.

È successo a Queenstown, in Nuova Zelanda, dove la polizia, già presente sul social network da alcuni mesi, ha deciso di utilizzare Facebook per diffondere un’immagine del ladro: gli utenti hanno fatto il resto.

L’identificazione non sarebbe stata possibile se il ladro non avesse commesso un clamoroso errore: mentre tentava (invano) di aprire la cassaforte di un pub, si è tolto il passamontagna noncurante delle telecamere a circuito chiuso che riprendevano la stanza e che hanno così potuto immortalare il viso del criminale.

A Facebook l’onore di aver creato una rete di contatti grazie alla quale la polizia ha potuto risalire al nome del ladro (residente nella stessa città del tentato furto). Un servizio che il distretto di polizia di Queenstown intende continuare ad usare.

Sul loro profilo, su Facebook, sono infatti comparse nuove segnalazioni: si cercano una ladra di borse, un rapinatore di gioiellerie e un ladro di tartarughe di giada verde.

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