Facebook Domande è attivo anche in Italia da soli tre giorni, ma si può già dire che ha centrato in pieno il suo obiettivo. Basta cliccare sul logo nella barra a sinistra della pagina dei feed per scoprire infatti il largo uso che ne fanno i propri amici sul social network di Palo Alto.
La risposta di Palo Alto a Quora e a Yahoo Answers si pone in realtà a metà strada fra i due opposti: se il primo è un social molto orientato alla ricerca della risposta migliore a quesiti concreti, e il secondo è una piattaforma di condivisione dove la quantità è superiore alla qualità, Facebook Domande è perfetto per aggregare ancora di più i suoi utenti attorno alle esigenze, alle richieste e alle sensibilità degli amici.
Facebook sta cercando di stimolare la creazione di piccoli gruppi composti da persone che hanno molte cose in comune (anche per ragioni di marketing, essendo più facilmente targettizzabili): Facebook Domande si sposa bene con questo obiettivo, configurando al tempo stesso un interessante servizio per gli utenti ed un utile strumento di profilazione per il network.
Il sistema è abbastanza intuitivo. Chiunque può trovare la risposta ad una domanda – poiché essa viene pubblicata sulla pagina delle Notizie – mentre se alla domanda immessa gli amici rispondono o seguono la discussione, anche i loro amici possono vederla e rispondere a loro volta. Per formulare una domanda basta inserirla dalla pagina delle notizie oppure dal proprio profilo cliccando su “Domanda” nella barra orizzontale. Se si inseriscono delle opzioni di risposta ciò ne fa un sondaggio.
Pe rispondere al sondaggio basta cliccare su un tasto, esprimendo un voto; se invece la risposta è più lunga, bisogna inserirsi in una casella simile a quella dei commenti ai post. La sensazione in queste fasi iniziali è che agli italiani il nuovo servizio piaccia molto in quanto si stanno moltiplicando i sondaggi di natura politica, ispirati all’attualità, oppure dedicati ad argomenti sportivi ove ogni risposta diventa sia un elemento di partecipazione che un atto di condivisione che perpetra il messaggio sul network come un lungo passaparola a colpi di voti.
Tutto è pensato per aumentare il grado di partecipazione degli utenti, ma condivisione e notifica della prosecuzione delle risposte sono facoltative, così come è possibile segnalare abusi. La pagina FAQ contiene ottime istruzioni per utilizzare al meglio il servizio. Come era facilmente prevedibile e come ammesso dal social network stesso, inoltre, Facebook Domande non si pone affatto in competizione con Quora: la sua natura è, per il momento, visibilmente mainstream.