Google prima, Facebook poi: entrambi i gruppi hanno pubblicato sul marketplace per applicazioni di Google Chrome un’app con la quale è possibile avere a disposizione una sorta di pulsante universale per la condivisione dei contenuti sui rispettivi social network.
Nei giorni scorsi ha aperto le danze Google: un apposito pulsante Google+ consente di condividere qualsiasi pagina agendo direttamente dal browser e potendo così avere a disposizione la propria scorciatoia verso il social network anche se non si è su pagine che ospitano il pulsante direttamente nel proprio codice. A breve distanza giunge però la risposta di Facebook: un pulsante analogo, funzioni analoghe ed il tentativo di invadere anche l’utenza Chrome a colpi di “mi piace”, “commenta” e “condividi”.
L’applicazione “Facebook Like Button” è certificata dal Chrome Web Store come una app verificata il cui autore è Facebook.com. Trattasi pertanto di una applicazione ufficiale, rilasciata in versione 1.0.3 e con la quale è possibile condividere le pagine desiderate con un semplice click sul pulsante destro oppure sfruttando il bottone che compare sull’interfaccia del browser. Quattro le opzioni principali consentite:
- sancire il proprio “mi piace”
- commentare
- inserire aggiornamenti di status
- condividere link o contenuti quali video ed immagini
L’applicazione, insomma, crea una vera e propria scorciatoia verso il social network, facilitando così il lato “social” della propria navigazione e rendendo sempre più pervasiva la presenza di Facebook tra le maglie del rapporto tra l’utente e la Rete. La risposta a Google+, del resto, è cosa dovuta: consentire a Chrome di diventare il client ufficiale del social network rivale significherebbe lasciare al rivale un’arma di sicuro impatto in una guerra di mercato destinata ad essere giocata tutta con rilanci e difesa. Google è costretta al pressing, il catenaccio è invece quello del leader del settore.