Nel quarto trimestre fiscale i ricavi della linea Surface di Microsoft erano scesi del 26%. Un calo fisiologico dovuto, si pensava, all’imminente rinnovo della famiglia di computer ibridi Windows 10. Un risultato che sarebbe migliorato con l’arrivo dei nuovi modelli. Digitimes riporta che Pegatron, partner di Microsoft nella costruzione dei Surface, si è visto ridurre gli ordini da parte della casa di Redmond. Il motivo sarebbe la crescente concorrenza degli altri produttori OEM.
Dal momento che la domanda di prodotti Microsoft Surface è inferiore a causa della concorrenza dei nuovi prodotti delle aziende OEM, il gigante del software è stato molto conservatore con Pegatron nel numero dei Surface da costruire, una quantità molto inferiore a quella preventivata dal costruttore a cui Microsoft si appoggia. Digitimes nota che Microsoft prevede che il Surface Laptop aumenti i ricavi di Microsoft, ma solo nei prossimi trimestri. Sebbene un calo della domanda dei Surface possa essere vista come una notizia non certamente positiva, è anche vero che da un certo punto di vista è anche una notizia positiva per la casa di Redmond.
Significa, infatti, che i partner OEM hanno risposto positivamente alle sollecitazioni di Microosft realizzando prodotti maggiormente performanti, eleganti e competitivi sulla scia del successo della linea Surface. Del resto, uno degli obiettivi del gigante del software con i prodotti Surface era proprio quello di spronare gli altri produttori a realizzare prodotti maggiormente premium.
Una maggiore concorrenza potrebbe anche spingere Microsoft a rendere più capillare la disponibilità dei suoi PC ibridi proposti, magari, ad un prezzo maggiormente competitivo.