Ha riscosso parecchi pareri positivi la notizia, diffusa da Al Jazeera tramite un comunicato ufficiale, che l’emittente del Qatar ha reso disponibili sul proprio sito Web i reportage video sui fatti relativi al conflitto di queste settimane nella “striscia di Gaza“.
Si potrebbe di certo osservare che quella di rendere disponibile il proprio archivio dei video auto-prodotti è una prassi quasi consolidata tra le varie emittenti TV, ma ciò che differenzia l’iniziativa della TV satellitare Araba (presente in chiaro anche su Hotbird nella doppia versione, in lingua Araba e in lingua Inglese) è che i contenuti sono distribuiti tramite licenza Creative Commons 3.0 Attribution e quindi utilizzabili non solo per la visione “privata” ma anche per fini commerciali.
Le possibilità offerte da Al Jazeera, con i suoi video, vanno quindi al di là della semplice visione in streaming o il download in alta risoluzione (comunque azioni consentite ai navigatori), i file infatti potranno essere rielaborati e modificati a proprio piacimento, in modo tale che, facciamo un esempio, le emittenti di altri paesi possano aggiungere la traduzione con i sottotitoli, doppiarli o crearsi un montaggio “personalizzato” per adattare i filmati ai propri spazi televisivi.
Con questa operazione l’emittente del Qatar si conferma un media molto dinamico e decisamente orientato verso le nuove forme di comunicazione. Una TV che in pochi anni è riuscita ad affermarsi sulla scena mondiale, tanto da essere vista come punto di riferimento tra i media per tutte le questioni mediorientali.
E voi, come giudicate quest’iniziativa?