Intelligenza artificiale meglio dell’intelligenza umana? Forse no, ma in certe occasioni un cervello digitale potrebbe essere più efficiente e veloce di un cervello umano. È questo il caso di StarCraft 2, videogioco di strategia firmato Blizzard in cui si sono sfidati un team di pro gamer e una IA. Il risultato? Macchina batte uomo.
Protagonista di questa particolare sfida DeepMind, azienda inglese dal 2014 di proprietà Google, che in occasione di un evento organizzato da bigG ha voluto dimostrare le potenzialità della sua IA “AlphaStar” facendola competere contro due giocatori professionisti di StarCraft 2.
L’intelligenza artificiale ha battuto i due pro gamer per ben 10 a 1. Ma quale è il segreto di AlphaStar? L’IA di DeepMind ha studiato i replay di diverse partite giocate da veri player di alto livello con lo scopo di carpirne le tattiche. Successivamente l’IA si è “suddivisa” in diversi giocatori virtuali attraverso i quali ha potuto generare tante diverse strategie di gioco sfidando ognuno dei pro gamer analizzati in precedenza.
Un allenamento che ha permesso ad AlphaStar di presentarsi di fronte ai titolatissimi pro gamer TLO e MaNa ben preparata, tanto da “schiacciarli” con un sonoro 10 a 1. Questo nonostante l’IA potesse contare su tempi di reazione molto inferiori rispetto a quelli di un giocatore professionista. A compensare la miglior capacità strategica di adattamento alle situazioni.
Un risultato davvero interessante se si considera che tutto ciò è avvenuto solamente nel giro di una settimana. Va capito ora quale può essere il margine di crescita di questa IA con più tempo a disposizione e un maggior numero di partite. Ovviamente non solo con StarCraft 2 ma anche con altri titoli.