Tra i tantissimi utilizzi che può avere l’intelligenza artificiale c’è anche quello di prevenire stragi all’interno degli istituti superiori americani, dove effettivamente capita non di rado di assistere a tristi fatti di cronaca nera.
Secondo un recente report, le IA addestrate per prevenire stragi nelle scuole USA sarebbero riuscite ad evitare almeno sedici potenziali sparatorie e salvare centinaia di giovani da un possibile suicidio. 524 per l’esattezza. Non solo: queste speciali IA sarebbero state in grado di fermare 246 di studenti che stavano per portare a scuola un’arma.
Come riporta USA Today, sono tre le aziende che si sono occupate di sviluppare questa particolare intelligenza artificiale attualmente utilizzata all’interno delle scuole superiori americane. Ma come funziona?
Nel momento in cui un algoritmo rivela un sospetto – che spesso viene rintracciato da segnali di insofferenza tramite un apparentemente innocuo post sui social – allora scatta immediatamente un avvertimento alla scuola e ai genitori, che ovviamente dovranno prendersi cura del ragazzo evidentemente in condizioni psicologiche non ottimali. In certi casi, più gravi, possono essere coinvolte anche le forze dell’ordine.
Tutto questo ha però un costo, che va dai tre ai nove dollari per studente. Una di queste tre società, la Bark, ha raggiunto ben 1100 distretti scolastici riuscendo a monitorare in totale circa 2,6 milioni di studenti americani. Ovviamente siamo di fronte ad un meccanismo di sorveglianza molto invadente e che va inevitabilmente ad intaccare la privacy degli studenti. L’equazione potrebbe essere: più sicurezza, meno privacy online.
Secondo quanto scrivono i colleghi di USA Today, i programmi che controllano gli studenti inviano ogni giorno dai 35 ai 55 mila avvisi ogni giorno.