Si è conclusa la giornata dell’edizione romana di IAB FORUM. L’esperimento voluto da Mauro Lupi e Layla Pavone (ovvero portare anche nella capitale un’edizione del fortunato evento che si svolge a Milano a Novembre) è andato bene: oltre 2000 persone hanno partecipato alla giornata di discussione e formazione.
Ottima l’organizzazione e la location (con l’unica pecca dei problemi di connessione). Diversi gli interventi.
Dopo lo speech di Marco Montemagno in linea con quello dell’altra edizione e un intervento di Layla Pavone, la parola è passata a Vito di Bari che ha esposto in 10 punti alcune delle opportunità, tendenze e problemi del Web: fra i vari ha parlato di rich media, di “viral”, di fidelizzazione, di cross-medialità, della necessità di sorprendere il proprio target e di sciogliere le contraddizioni fra immagine globale e iniziative locali.
Poi è stata la volta di Gasperini che ha illustrato come opererà l’appena nato AudiWeb: dati censuari rilevati dai server dei publisher, una ricerca di base con oltre 7200 interviste, un panel di 14.600 utenti (presto 20.000) andranno a costruire un database il più possibile veritiero sulla situazione degli utenti Internet in Italia (sono 24 o 35 milioni?). Non solo quanti sono ma cosa fanno, in quali fasce orarie e cosa amano leggere.
A seguire le due tavole rotonde: la prima con le aziende (Avis, Enel, Poste Italiane, Renault, Procter&Gamble…), la seconda con gli operatori (Niumidia, Yahoo, Tiscali advertising, One Italia…).
Ha concluso la giornata una parte dedicata all’email marketing.
Al di là delle considerazioni che ognuno può trarre, complimenti per lo sforzo. Altra piccola pecca: poco spazio, praticamente nullo, al search marketing, in favore di discorsi relativi all’advertising online “tradizionale”.