Apple ha annunciato che a partire da oggi e con effetto immediato tutti gli sviluppatori che sfruttano la piattaforma iAd per la visualizzazione delle inserzioni pubblicitarie all’interno delle proprie applicazioni otterranno un compenso pari al 70% della cifra complessiva raccolta. Si tratta di una crescita del 10% netto rispetto al tetto imposto in precedenza, a testimonianza di come Cupertino voglia mantenere la leadership nel settore delle applicazioni mobile, incentivando in tal senso sviluppatori e inserzionisti offrendo a questi ultimi una fetta superiore della torta.
Un breve comunicato diffuso ai developer informa gli stessi che i termini dell’accordo sono già stati modificati e dunque hanno effetto immediato. Chiunque comincerà a lavorare su un’applicazione mobile per dispositivi con sistema operativo iOS potrà fin da subito ricevere un 10% di compenso in più se sfrutterà il programma di advertising di iAd, lanciato nel 2010 e in crescita specialmente dopo le ultime modifiche promesse da Cupertino.
Inizialmente, gli investitori dovevano infatti sborsare un milione di dollari per la loro pubblicità su tutti i device iOS. Con il passare dei mesi, la cifra è inizialmente calata a 500.000 dollari nel febbraio 2011, fino ad arrivare, gradualmente, a 300.000 e infine ai 100.000 dollari richiesti oggi. Nel mese di febbraio, inoltre, si venne a sapere che Apple ha in progetto una serie di novità interessanti per attirare sempre più sviluppatori verso la propria piattaforma, stuzzicando così la curiosità dei developer di fronte alle nuove opportunità in arrivo.
Il legame tra Google e l’advertising è ciò che rende Android un pericolo immediato per l’ecosistema mobile Apple. Mosse di questo tipo cambiano però gli equilibri, consegnando ad Apple un vantaggio importante legato alla diffusione dei propri device ed alla grande esposizione che le applicazioni offrono agli inserzionisti interessati.