Ian Murdock, il papà di Debian, è morto all’età di 42 anni. Il corpo di Murdock è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione a San Francisco. Le cause del decesso sarebbero, al momento, sconosciute. Murdock era una figura fondamentale nel movimento open source. Il suo Progetto Debian e il suo lavoro a Docker, sono stati molto apprezzati da tutta la community del software libero.
Il progetto Debian fu annunciato nel 1993 e da qual momento questa particolare distribuzione Linux divenne il punto di riferimento della community open source. Murdock scelse questo particolare nome abbinando il nome di sua moglie, Debra, al suo, Ian. Debian, creato mentre Murdock era ancora uno studente presso la Purdue University, ha dato vita ad importanti strumenti come apt-get, un sistema di installazione semplificato dedicato ai pacchetti open source. Murdock ha lavorato presso Sun Microsystems ed è stato il CTO della Linux Foundation. Più di recente ha lavorato presso Docker. Il CEO di Docker, Ben Golub, ha voluto ricordare la figura di Ian Murdock attraverso un comunicato ufficiale in cui elogia la sua figura sia dal punto di vista professionale che dal punto di vista umano.
I dettagli della sua morte sono ancora sconosciuti, tuttavia si farebbe largo la strada del suicidio. Secondo i log di Twitter, Ian Murdock avrebbe avuto un alterco con la polizia e poi sarebbe tornato a casa dove avrebbe postato un tweet, poi rimosso, in cui annunciava che si sarebbe suicidato il 28 dicembre.
Indipendentemente dalle cause della sua morte, il dato davvero rilevante è che la community open source piange oggi uno dei suoi più importanti esponenti che sarà difficile dimenticare per tutto il lavoro svolto.