IATA Travel Pass, un passaporto digitale per tornare a volare

L'International Air Transport Association (IATA) annuncia un passaporto digitale Covid-19 per poter viaggiare in tutta sicurezza.
IATA Travel Pass, un passaporto digitale per tornare a volare
L'International Air Transport Association (IATA) annuncia un passaporto digitale Covid-19 per poter viaggiare in tutta sicurezza.

L’attuale situazione pandemica ha creato non pochi problemi anche alle compagnie aeree, mettendo letteralmente in ginocchio l’intero settore. Di fatto, non si viaggia più, e coloro che sono costretti a farlo sono pochissimi rispetto ovviamente ai flussi normali di viaggiatori del periodo precedente alla diffusione del Coronavirus.

Per cercare di superare la crisi e tentare di far ripartire l’intero ecosistema, oltre che sulla vaccinazione globale le varie compagnie puntano sull’innovazione tecnologica. L’obiettivo è attirare nuovamente i passeggeri con soluzioni pensate appositamente per la loro tutela e la loro salute, in maniera tale che un semplice viaggio non si trasformi in incubo, ma torni a essere un motivo di svago e divertimento.

IATA Travel Pass, un pass digitale per tornare a viaggiare

In quest’ottica, la IATAInternational Air Transport Association – ha annunciato l’imminente arrivo di un’importante novità, ovverosia il passaporto Covid-19. L’iniziativa dell’organizzazione internazionale di compagnie aeree mira a uniformare così le regole per poter viaggiare in sicurezza, diffondendo il passaporto in tutto il mondo.

Lo IATA Travel Pass è infatti un’applicazione che verifica che un passeggero abbia ricevuto i test Covid-19 o i vaccini necessari per entrare in un Paese, e che siano stati somministrati da un’autorità riconosciuta e approvata. L’ente del settore lo considera essenziale per la riapertura dei viaggi aerei, poiché molti Paesi hanno ancora rigide restrizioni o quarantene in vigore.

La questione chiave è quella della fiducia. I passeggeri devono essere sicuri che i test che hanno effettuato siano accurati e consentiranno loro di entrare in un Paese. E poi i governi devono avere la certezza che i test che i passeggeri affermano di avere fatto siano accurati e soddisfino le loro condizioni”.

Lo ha affermato Vinoop Goel, direttore regionale della IATA per gli aeroporti e le relazioni esterne. La app, che è in una fase di test presso alcune compagnie asiatiche, sarà disponibile per iOS e Android, è progettata in modo “modulare”, in maniera tale cioè che possa funzionare con altre soluzioni digitali in sperimentazione in tutto il mondo, e dovrebbe essere gratuita per i passeggeri già a partire dal mese di marzo 2021.

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