Durante la Lotusphere 2008, IBM ha annunciato che il suo Lotus Notes, la famosa suite per la collaborazione online, vedrà un rilascio maggiormente compatibile con Ubuntu Linux, la distribuzione Linux più in del momento. Big Blue ha anche comunicato di aver stretto un nuovo accordo con RedHat per la diffusione di Lotus Notes presso le aziende di piccole e medie dimensioni, pur continuando la collaborazione con Novell per l’utilizzo della suite su Suse Linux Enterprise.
L’accordo con Red Hat prevede un’iniziativa a livello di marketing per spingere presso le piccole e medie imprese soluzioni combinate di sistemi RedHat (Enterprise Linux Advanced Platform ed Enterprise Linux Desktop), client IBM Lotus Notes con Lotus Symphony (una suite per l’ufficio derivata da OpenOffice) e il server IBM Lotus Domino. L’offerta che verrà presentata nei prossimi mesi prevederà la possibilità di acquistare in bundle i software IBM con i sistemi RedHat, usufruendo di un periodo di prova di sei mesi. IBM e RedHat offiranno inoltre particolari servizi per mettere in grado i retailer di fornire la necessaria assistenza agli utenti finali. Scott Crenshaw, vice presidente del dipartipento Enterprise Linux Business di RedHat, ha dichiarato che «RedHat è orgogliosa della collaborazione con IBM per ridurre la complessità della diffusione e della messa in opera delle soluzioni di messaggistica e collaborazione». Sempre secondo Crenshaw questa collaborazione gioverà ai clienti «riducendo le loro spese di manutenzione e allo stesso tempo aumentando parecchio la sicurezza delle loro informazioni».
Con la distribuzione Linux prodotta da Canonical IBM punta a coniugare la semplicità d’uso introdotta da Ubuntu con la completezza di Lotus Notes 8 e Lotus Symphony. Per Ubuntu che da sempre è stata una distribuzione indirizzata all’utenza domestica e alle piccole aziende, si tratta sicuramente di un’arma in più per avvicinarsi al mercato enterprise Linux finora dominato da RedHat e Novell. La prima versione completamente compatibile con Ubuntu Linux sarà Lotus Notes 8.5 che vedrà la luce nella seconda metà del 2008. Anche se l’annuncio di IBM parla esplicitamente di un supporto alla versione 7.10 di Ubuntu, rilasciata lo scorso ottobre, pare molto probabile che gli sforzi si andranno a concentrare sulla futura versione 8.04, prevista per aprile. Infatti con un supporto a lungo termine, almeno tre anni contro i 18 mesi delle altre release, la versione 8.04 sarà di certo più appetibile per il mercato a cui IBM è solita guardare.
IBM ha colto l’occasione per comunicare l’ottimo andamento delle soluzioni Lotus Notes su Novell Suse Linux annunciate lo scorso agosto. Novell è stato il primo distributore Linux ad offrire un supporto pieno ai software IBM mettendo a disposizione dell’utente una procedura di installazione Single Click.
L’andamento positivo è sottolineato soprattutto dalla sempre maggiore richiesta da parte di retailer e distributori, tra cui compare anche l’italiana Avnet, specializzata in servizi per la pubblica amministrazione. Novell stessa, per bocca del vice presidente senior del suo dipartimento per le Open Platform Solutions, si è dimostrata particolarmente entusiasta dei risultati, ribadendo che «la rapida adozione della Open Collaboration Client Solution [Lotus Notes nel caso specifico ndr.] da parte dei nostri partner commerciali è un chiaro indicatore del suo valore sul mercato».
La suite di collaborazione e comunicazione Lotus Notes con le sue 140 milioni di licenze vendute finora rappresenta la più diffusa soluzione integrata di messaggistica, email e condivisione delle informazioni. Lotus Symphony è una suite gratuita e opensource per l’ufficio direttamente derivata da OpenOffice, ed è attualmente scaricabile in versione beta.