I Mac sono normalmente più costosi della controparte PC, eppure optare per un desktop o un laptop targato mela morsicata può portare a un grande risparmio, soprattutto in ambito aziendale. È quanto afferma IBM, in occasione della Jamf Nation User Conference in corso in questi giorni. Fletcher Previn, vicepresidente del Workplace as a Service di IBM, ha infatti spiegato come l’azione dei Mac in ambito aziendale stia portando a notevoli vantaggi.
A partire dal 2015, il colosso ha introdotto una nuova policy per i dipendenti, permettendo loro di scegliere indipendentemente tra un comune PC e un Mac. Nel primo anno, IBM ha fornito ai lavori all’incirca 30.000 Mac, mentre a oggi la cifra avrebbe già raggiunto i 90.000. Pare che, almeno inizialmente, vi fossero dubbi da parte della società, in particolare per i possibili costi da sostenere per la piattaforma di Apple, sia iniziali d’acquisto che di manutenzione. E, invece, non solo il ricorso ai Mac permette di ammortizzare pienamente l’investimento iniziale, ma anche di risparmiare nel tempo ben 543 dollari rispetto ai PC:
Considerando un ciclo di vita medio di 4 anni, IBM ha scoperto innanzitutto come i PC richiedano oltre il doppio di interventi tecnici rispetto ai Mac, a cui si aggiunge oltre il doppio di richieste di supporto per i reparti IT. Inoltre, proprio perché il ricambio dei PC è molto più veloce rispetto a quello dei Mac, ogni esemplare targato mela morsicata porta l’azienda a risparmiare dai 273 ai 543 dollari, a seconda del modello prescelto. Sul singolo computer può sembrare un divario non eccessivo, ma questo si traduce in somme elevatissime, se considerato sui 100.000 Mac che l’azienda ha già impiegato.
Lo scorso anno Previn, in occasione della medesima conferenza, aveva spiegato come ogni singolo Mac acquistato avesse permesso a IBM di risparmiare denaro, sebbene le considerazioni fossero preliminari, data l’inaugurazione ancora fresca delle nuove strategie di adozione. Quest’anno l’esperto ha confermato quanto riferito nel 2015:
Ogni Mac che compriamo permette a IBM di risparmiare molto denaro.
Nel mentre, i tassi d’adozione crescono al ritmo di 1.300 Mac ogni settimana, con delle stime in crescita per i prossimi mesi, considerato come il 73% dei dipendenti dichiara di voler optare per un Mac non appena terminerà il ciclo di vita del computer in uso.