IBM ha dichiarato da pochissimo di lavorare su una tecnologia che potrebbe permettere agli utenti di scaricare dalla rete un film ad altissima definizione in meno di un secondo.
Clint Schow, ricercatore di IBM, ha annunciato ai media che la società “sta lavorando duramente per commercializzare questa tecnologia”, anche se le notizie che trapelano in proposito sono veramente poche e confuse.
Da quanto è stato reso noto, la tecnologia che IBM starebbe sviluppando abbandonerebbe l’utilizzo di elettroni per favorire quello di fotoni in grado di trasmettere informazioni ad una velocità mai vista prima d’ora, pari a circa 8 trilioni di bit al secondo.
Se l’annuncio di IBM si rivelasse veritiero, questo potrebbe segnare la fine dei DVD e dei ritorni economici non indifferenti per l’azienda.