Per IBM un piccolo inciampo che verrà risolto con qualche fastidio, una certa spesa comunque non troppo importante e la coscienza di aver disatteso la fiducia di non pochi utenti: oltre mezzo milione di macchine IBM sono state richiamate dalla casa produttrice in quanto, per un difetto di fabbricazione, rischiavano addirittura di incendiarsi.
Il problema è emerso dopo che 6 utenti hanno segnalato l’incidente avvenuto (IBM specifica nel proprio comunicato ufficiale come non vi sia comunque verificato alcun danno alle persone). In seguito ai controlli del caso il problema è stato identificato nell’adattatore in dotazione ai notebook iSeries ThinkPad 390 e ThinkPad 240 per un totale di circa 553.000 unità vendute a cavallo dell’anno 2000. Il tutto è stato reso noto con comunicato congiunto di IBM e U.S. Consumer Product Safety Commission (CPSC).
Il problema non è imputabile direttamente a IBM quanto piuttosto a Delta Electronics, produttrice del componente difettoso. L’adattatore in questione è stato distribuito in area asiatica ed è identificabile grazie al codice “02K6549” stampato sul retro. Gli utenti in possesso di un adattatore difettoso dovranno immediatamente disattivare il contatto con la rete elettrica e potranno inviare il componente ad IBM per una sollecita e gratuita sostituzione.