IBM si prepara ad entrare nell’era dei chip a 28nm attraverso una partnership strategica con alcuni importanti produttori del settore. I processori di nuova generazione, dalle ridottissime dimensioni e dai consumi estremamente contenuti, saranno primariamente indirizzati ai dispositivi mobili quali smartphone, dispositivi wireless e console portatili. Attesi per la seconda metà del 2010, i chip a 28nm si porranno in diretta concorrenza con le CPU Intel “Westmere” di prossima generazione a 32 nanometri.
L’alleanza capitanata da IBM comprende nomi altisonanti del settore informatico quali GlobalFoundries (la recente spin-off di AMD), Chartered Semiconductor Manufacturing, Infineon Technologies, Chartered, Samsung Electronics e STMicroelectronics, azienda italo-francese specializzata nella produzione di componenti elettronici a semiconduttore. Nella partnership rientra anche ARM, le cui CPU sono attualmente utilizzate all’interno di moltissimi dispositivi mobili, la quale trarrà notevoli benefici dal passaggio alla tecnologia a 28nm.
Dall’azione congiunta delle società coinvolte nella partnership prenderanno così vita chip dalle dimensioni dimezzate rispetto alle attuali soluzioni, in grado di offrire un boost prestazionale del 40% unito ad una riduzione dei consumi del 20%. Il passaggio alla tecnologia di produzione a 28nm avverrà però gradualmente, con una prima produzione a 32nm attesa tra la fine del 2009 e l’inizio del prossimo anno.
Un annuncio che, secondo l’analista a Insight 64 Nathan Brookwood, segna l’entrata di IBM nel processo produttivo “half-node” (che non rivoluziona l’architettura interna dei circuiti), in grado di offrire ai suoi clienti un passaggio più veloce ai successivi aggiornamenti. «L’approccio half-node», spiega Brookwood, «offre nuovi benefici ogni anno anziché ogni due anni. E’ come la legge di Moore applicata a piccoli incrementi». Un approccio differente dalle scelte di Intel, la quale riduce le dimensioni dei suoi chip ogni due anni e che permetterà a Big Blue di rimanere altamente competitiva sul mercato.