Apple, in collaborazione con il Project Gutenberg, ha reso disponibili più di 30.000 eBook gratuiti per il proprio iBook Store, il negozio online di vendita di libri digitali pensato per l’imminente lancio sul mercato di iPad. Il Project Gutenberg è interamente gestito da volontari e, grazie ai loro sforzi, Cupertino si è potuta aggiudicare una corposa libreria letteraria di opere di pubblico dominio.
I titoli saranno distribuiti in un formato compatibile con ePub e, a quanto pare, saranno fruibili non solo sul tablet targato mela. iBook, infatti, non sarà preinstallato sul dispositivo: gli utenti sceglieranno autonomamente se scaricarlo, in modo gratuito, da App Store o affidarsi a eReader forniti dalla concorrenza.
La decisione di rendere disponibili questa grande varietà di libri gratuiti su iBook risponderebbe a precise strategie di Apple. La prima, e forse più ovvia, è aumentare l’appeal del servizio, di cui è difficile prevederne la portata, almeno fino a quando iPad non sarà sufficientemente diffuso.
La seconda, invece, riguarderebbe precise politiche di controllo dei contenuti. Non è un segreto, infatti, il passato rifiuto di applicazioni eReader di terze parti su iPhone: lo staff di App Store ha più volte negato questi software, per problemi connessi all’utilizzo di contenuti potenzialmente “osceni” per il pubblico. In definitiva, da un lato Cupertino si apre alla concorrenza, garantendo la possibilità di utilizzo del proprio lettore preferito su iPad, dall’altro cerca di verificare i contenuti, per mantenere alto il proprio standard di distribuzione.