Per molto tempo si è discusso se iBooks, l’eBook reader di Apple dedicato ai dispositivi iOS, fosse all’altezza di Amazon e del suo Kindle. L’assenza di uno schermo e-ink è stata oggetto di forti critiche, perché non agevolerebbe la lettura affaticando la vista. Ma, come tradizione, Cupertino ha saputo stupire il proprio pubblico con una feature che Kindle, al momento, può solo sognare: i colori.
Illustrazioni ad alta risoluzione, testi ricchi di contenuti multimediali, fotografie vivide: ecco come si è trasformato l’eBook reader di Apple. Così, iBooks si avvicina sempre più al mondo della carta stampata introducendo un elemento non da poco, il colore, in grado di garantire un’esperienza d’uso piacevole e completa.
Il settore dell’editoria, soprattutto quello dei libri, non è fatto di sole parole. Basti pensare ad un manuale di storia dell’arte o a un’enciclopedia del design: risulta davvero difficile credere di poter apprendere, o anche solo di svagarsi, senza la possibilità di immergersi pienamente in quadri, ritratti e fotografie. Si tratta di un grosso limite per Amazon: e-ink, seppur ottimo per la lettura, rimane ancorato al monocromo.
Sono già molteplici i libri disponibili nel nuovo formato e, come lecito aspettarsi, coprono aree tematiche prima assenti da iBooks: illustrazioni per bambini, libri di cucina, manuali di fotografia e critica dell’arte. Simon & Schuster è stata la prima editrice a beneficiarne: grazie alle produzioni dedicate principalmente al mondo dei bambini, Apple ha potuto testare il nuovo environment di lettura. Le due società hanno quindi collaborando scambiandosi i rispettivi know-how, per un risultato davvero mozzafiato. Non ci resta che attendere la contromossa di Amazon.