L’ICANN, l’ente no profit per la regolamentazione della rete Internet, è pronto alle registrazioni di nuovi domini. In attesa di scoprire quali saranno i top level domain più gettonati, tra cui spiccherebbero .aero e .book, l’organizzazione ha reso nota la procedura per la registrazione.
La prima novità, oltre a poter proporre un bacino pressoché infinito di domini di primo livello, è la possibilità di sottoscrivere registri anche in alfabeti diversi da quello latino, come il cinese, il giapponese, il coreano, il cirillico e l’arabo.
Per poter accedere alla procedura, l’ICANN ha reso disponibile il sistema TAS, ovvero il TopLevelDomain Application System, con cui ogni richiedente dovrà sottoporsi a un questionario di oltre 50 domande prima di poter sottoporre il proprio dominio. Questa fase si rivela fondamentale per evitare, nei limiti del possibile, eventuali reati di cybersquatting ai danni di marchi o personaggi pubblici. Potrebbero essere molti, infatti, i malintenzionati pronti a registrare un dominio senza detenerne i diritti, quali ad esempio “windows.aero” o “face.book“, per poi rivenderli a caro presso ai reali proprietari del brand rubato.
Tre le scadenze fondamentali previste della procedura: ieri vi è stata l’apertura delle sottoscrizioni, il 29 marzo sarà l’ultimo giorno per utilizzare il TAS e il 12 aprile sarà, infine, il termine ultimo di ogni proposta di registrazione. Il costo dell’operazione è pari a 185.000 dollari statunitensi, necessari per la sola proposta (senza garanzie di approvazione) dei domini.
Per aiutare gli interessati in un processo che rischia di rivelarsi non propriamente semplice, verrà resa disponibile la versione aggiornata dell”Applicant Guidebook“, la guida con le risposte alle domande sulle modalità di screening, valutazione e accettazione, i consigli per la compilazione della domanda, il codice di condotta del registro, il programma di supporto per i registranti e molto altro ancora.
E proprio in materia di supporto vi sono buone notizie, soprattutto per le società – o addirittura le nazioni – finanziariamente povere. Il consiglio amministrativo dell’ICANN ha deciso di conferire 2 milioni di dollari per l'”Applicant Support Program“, garantendo così la riduzione della tassa di valutazione del nuovo dominio da 185.000 a 47.000 dollari statunitensi per privati e società che, pur disponendo di scarse risorse finanziarie, avanzeranno richiesta di un top level domain particolarmente urgente per migliorare la Rete e le singole economie locali. Il fondo, che verrà erogato a esaurimento seguendo il criterio di priorità di prenotazione, può essere alimentato da privati, organizzazioni o altri tipi di istituzioni tramite donazioni dirette all’ICANN stesso.