Potrebbero essere 150 milioni gli utenti di iCloud e iTunes Match, tanti quanti i possessori di almeno un dispositivo iOS. È quanto emerge da una recente ricerca, che dimostra le potenzialità della nuvola di Cupertino: il servizio di cloud storage targato Mela, infatti, andrebbe di diritto a inserirsi nei big della rete, con GMail a 200 milioni di utenti e Yahoo e Twitter con 300 a testa.
L’indagine è stata condotta da RBC Capital Markets, su una popolazione campione di 1.500 utenti iPhone sia su piattaforma Mac che PC. Di questi, la quasi totalità ha espresso vivo interesse per le future novità di Cupertino, introdotte completamente con il rilascio autunnale di iOS 5, con una 76% degli intervistati che si dichiarano disponibili a usare iCloud. Più cauta la risposta su iTunes Match, con un iniziale 30%.
Nel primo caso, la percentuale è derivata dalla somma di chi si è affermato praticamente prossimo all’adozione di iCloud, il 45%, e chi probabilmente lo adotterà, il 31%. Gli utenti che, invece, non sembrano intenzionati a saltare sulla nuvola di Apple sono il 13%. Il dato non stupisce perché, a fronte di un servizio gratuito, gran parte dei melauser sembrano aver accolto positivamente la possibilità di sincronizzare documenti, fotografie, file e quant’altro senza sforzo fra tutti i device della casa.
Per quanto riguarda iTunes Match, invece, vincono gli scettici. Il 54% degli intervistati, contro un 30% di entusiasti e i restanti indecisi, ha qualche riserva sul servizio di cloud streaming pensato da Apple. Le motivazioni potrebbero risiedere sia nell’abbonamento annuale, seppur esiguo, che dalla paura per la sicurezza della privacy rispetto al copyright. Non è dato ancora sapere, infatti, come il servizio di completamento on the cloud della libreria musicale si comporterà nei confronti dei file scaricati illegalmente.