Trenta giorni di storage iCloud gratuito in Grecia, per evitare l’interruzione del servizio in questo periodo delicato per la nazione. È questa l’iniziativa di Apple rivolta agli utenti paganti del suo storage sulla nuvola, per far fronte alle possibili difficoltà di pagamento nei prossimi giorni. Un modo, si apprende da Cupertino, per evitare che i clienti della mela morsicata perdano file e impostazioni.
Normalmente iCloud prevede due modalità d’accesso, una gratuita e l’altra a pagamento: la prima è compresa con l’Apple ID e prevede uno storage fino a 5 GB, la seconda segue invece un listino per ogni GB aggiuntivo. È alla seconda tipologia di utenti che Apple si rivolge con questa misura tampone in Grecia, a seguito della delicata situazione finanziaria e dall’attuale stallo dovuto alla vincita dei “no” al recente referendum. Nell’impossibilità di contrarre debiti con soggetti esteri, Apple ha pensato di offrire a tutti un accesso gratuito di 30 giorni, nella speranza che nel frattempo la crisi trovi un primo sbocco. Ad avviare gli utenti interessati, così come conferma AppleInsider, è stata la stessa società californiana tramite una mail:
Caro cliente iCloud,
per prevenire l’interruzione del tuo servizio iCloud durante la corrente crisi fiscale, e per garantire l’accesso ai tuoi contenuti, abbiamo esteso il tuo piano iCloud per altri 30 giorni senza alcun costo aggiuntivo. Non cercheremo di addebitarti nulla per il tuo piano fino a 30 giorni dalla data di rinnovo originale. Se non sei in grado di rinnovare il tuo piano, potresti aver bisogno di ridurre il monte di storage in uso.
La mail è accompagnata a un link per la pagina di supporto di iCloud, dove viene spiegato nel dettaglio come ridurre il proprio spazio di archiviazione e tornare all’abbonamento gratuito qualora non si fosse in grado di provvedere regolarmente al pagamento della tariffa mensile. Al momento, è davvero difficile capire cosa accadrà ai vari utenti che hanno sottoscritto abbonamenti con aziende estere, basti ad esempio pensare agli acquisti in-app tramite App Store, non resta quindi che attendere ulteriori informazioni sia da Apple che dalla nazione ellenica.