Le potenzialità di iCloud saranno evidenti dal prossimo autunno con il rilascio di iOS 5, ma già da ora qualche esperimento è possibile grazie a iTunes on the Cloud. Il servizio di iTunes Store, pensato per sincronizzare gli acquisti fra tutti i dispositivi Mela in possesso dallo stesso utente, presenta una gradita sorpresa: la possibilità di riscaricate applicazioni rimosse da App Store.
Accade sempre con più frequenza che l’utente effettui il download di un’applicazione che, dopo poco tempo, viene rimossa dallo store di Cupertino per violazione dei termini del contratto di utilizzo con Apple. In questo caso, l’app rimane in possesso dell’utente, ma fino a oggi non era possibile effettuarne il backup o richiederne una copia ad App Store.
Con iTunes on the Cloud, invece, sarà possibile scaricare vecchie applicazioni rimosse su tutti i dispositivi di casa, a patto che l’utente ne abbia il possesso verificato almeno su un device. Per fare un esempio, l’app di Grooveshark è stata rimossa da App Store, ma chi volesse effettuarne il backup può comunque ricorrere alla nuvola targata Mela. Lo stesso vale per tutte le altre applicazioni rimosse, come Tris o iDOS.
Questa funzione svela indirettamente come Cupertino non abbia mai cancellato fisicamente le app censurate dai propri server, limitandosi invece a rimuovere l’indicizzazione dalle pagine di App Store. Se così non fosse, Apple non potrebbe fornirne una copia via iTunes on the Cloud.
In definitiva, si tratta di una feature sicuramente utile, che farà felici tutti coloro che, a ogni aggiornamento software, sudano freddo per l’eventuale eliminazione della propria app preferita, epurata da App Store in un secondo momento rispetto all’acquisto.