ICTlex.net è un sito che vuole riportare documentazione riguardante, sia le normative Italiane e europee in campo di ICT, sia tutte le documentazioni necessarie.
Nasce dal progetto di un singolo, però arriva a toccare temi ed esigenze molto diffuse con l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Ma andiamo con ordine, oltre e normative e decreti il sito contiene info su svariate tematiche:
- Biotech e genomica;
- Invenzioni biotecnologiche;
- Computer crime, sicurezza e accesso abusivo;
- Computer forensics;
- Contenuti illegali, diffamazione e duplicazione abusiva;
- Diffusione di virus;
- Gambling Online;
- Intercettazioni e acquisizioni di dati;
- Motori di ricerca, P2P e File Sharing;
- Crittografia;
- Domini e Internet governance;
- E-business e TLC;
- Infrastruttura e E-Government;
- Firma digitale e posta certificata;
- Intelligence e servizi segreti;
- Libertà di espressione e responsabilità ISP.
Ma se questi sono argomenti a puro usufrutto del singolo che intende informarsi, o essere cosciente della condizione legislativa in cui ci si muove, utilizzando strumenti mediatici, subito dopo questo progetto e sempre sui medesimi temi, è nata una redazione, sempre con il nome di ICTlex, che rivolge i suoi servizi informativi, anche cartacei, alle aziende.
Da cinque anni ICTLEX.NET raccoglie e cataloga materiali sull’evoluzione del diritto della rete che molti considerano utile strumento di lavoro. Ne è emersa una richiesta di approfondimenti pratici che si è concretizzata in ICTLEX BRIEFS: una collana di raccolte di articoli brevi che propongono soluzioni concrete ai problemi giuridici di chi opera nel e con l’informatica e le telecomunicazioni.
Ma senza entrare in questioni specifiche come possono essere quelle del controllo della casella mail, da parte del “capo”, o altre scelte di comportamento lavorativo che denotano o meno la volontà di essere sempre informati sulle attività dei dipendenti di un ufficio, si può sicuramente dire che le leggi sull’utilizzo della strumentazione tecnologica sono, quantomeno, un rebus per la maggior parte degli utenti del Web.
Questo non avvantaggia solo i “capi” che siano abbastanza intelligenti e informati da approfittare della loro posizione, ma anche coloro che dall’esterno possono entrare nei meccanismi comunicativi di un’azienda e “rubare” informazioni. In questo caso, infatti, l’ignoranza del personale va a discapito di un’azienda che volesse davvero valorizzare il proprio ruolo nell’ICT (non per niente chiamata “information and comunication tecnology”).
Per ovviare a questo tipo di sviste, per rendere più sicuro il ruolo del proprio personale, a costo di ritrovarselo contro in situazioni in cui sia invece conveniente approfittare della disinformazione, sono nati strumenti mirati, come ICTlex.