Nel corso del terzo trimestre 2013, il mercato globale degli smartphone ha avuto un solo protagonista: Android. Il sistema operativo mobile di Google era infatti presente nell’81% dei dispositivi spediti durante tale periodo, una percentuale mai raggiunta finora. La sua è una leadership assoluta dato che iOS ha raggiunto il 12,9%, Windows Phone il 3,6% e BlackBerry l’1,7%.
È quanto comunica IDC con i nuovi dati di mercato, attraverso i quali stima che il totale degli smartphone Android distribuiti nel Q3 2013 abbia raggiunto le 211,6 milioni di unità, compiendo un incredibile salto in avanti dalle 139,9 milioni di unità spedite nel medesimo trimestre dello scorso anno; il merito va soprattutto a Samsung, a cui si devono il 39,9% di tutti i terminali Android spediti. Tutto ciò ha permesso al robottino verde di guadagnare una ulteriore fetta del mercato nel giro di un anno e di raggiungere incredibili numeri di vendita, a cui i competitor non possono attualmente arrivare in alcun modo.
Infatti, il totale degli iPhone spediti è stato di 33,8 milioni di unità, cosa che ha permesso a iOS di ottenere un market share dl 12,9%: è ancora troppo lontano da Android, e soprattutto in calo dal 14,4% ottenuto nel Q3 2012. Segue Windows Phone con il 3,6% del mercato e 9,5 milioni di smartphone distribuiti; chiudono BlackBerry, con l’1,7% di share e 4,5 milioni di device, e tutti gli altri produttori che insieme hanno lo 0,6% del mercato, con 1,7 milioni di telefoni venduti.
Se è questa la prima volta in cui Android raggiunge la milestone dell’oltre l’80% del mercato, tale periodo temporale segna anche un nuovo successo per Windows Phone, che è cresciuto di un incredibile 156% su base annua. Certo, i volumi di vendita sono partiti da una piccola base di 3,7 milioni di unità lo scorso anno e la quota complessiva è ancora minore del 5%, ma gli sforzi compiuti di Microsoft e il grande supporto che Nokia sta offrendo con i propri Lumia hanno contribuito a far crescere notevolmente la piattaforma. «Android e Windows Phone continuano a compiere passi significativi nel terzo trimestre. Nonostante le loro differenze nel market share, entrambe hanno un importante fattore dietro il loro successo: il prezzo», sottolinea Ramon Llamas di IDC. «Entrambe le piattaforme hanno una selezione di device disponibili a prezzi abbastanza bassi da essere accessibili al mercato di massa, ed è proprio il mercato di massa a guidare oggi l’intero mercato in avanti».
I prezzi medi a cui gli smartphone vengono venduti oggi sono in costante calo, raggiungendo una media di 317 dollari per unità. Al contempo, tale segmento di mercato ha visto un grande afflusso dei phablet, ovvero quei telefoni caratterizzati da un ampio schermo, che varia dai cinque ai sette pollici. «Quasi tutti i maggiori venditori di prodotti Android hanno aggiunto uno o più phablet da 5-7 pollici nel loro portfolio prodotti», sottolinea infatti la società di analisi.
Nonostante la gamma iPhone abbia registrato vendite record con il lancio di iPhone 5S e iPhone 5C, il sistema operativo iOS ha visto diminuire la propria quota di mercato, molto probabilmente a causa della domanda debole che Apple ha registrato prima dell’introduzione nei negozi dei più recenti melafonini. Infine BlackBerry ha registatro il maggior calo su base annua tra le principali piattaforme mobile: resta da vedere se il nuovo CEO riuscirà a cambiare rotta di fronte alla crescente pressione non solo di Android e iOS, ma anche e soprattutto di Windows Phone.