È particolarmente interessante l’intervento che Chris Wilson ha affrontato in occasione dell’Ajax Experience conferenze di Boston in questi giorni. ZDNet ne ha riportati gli spunti maggiori, tra i quali è impossibile non sottolineare le seguenti parole: «nei primi 4 giorni dopo il rilascio della versione finale di IE 7.0, 3 milioni di copie erano state scaricate. E tutto ciò prima che Microsoft inizi a spingere l’upgrade tramite update automatico». Windows Now sottolinea come lo stesso risultato sia stato raggiunto da Firefox in 3 settimane.
Il dato è particolarmente interessante e rappresenta un antipasto per la transizione in corso. Nel momento in cui l’aggiornamento sarà automatico, infatti, gran parte dell’utenza in tutto il mondo si troverà a navigare con il nuovo browser e tutte le sue peculiarità, il che sospingerà forzatamente chi sviluppa per il web ad adeguarsi alle nuove regole: IE6 verrà presumibilmente presto dimenticato, mentre IE7 e Firefox 2.0 sono fin da oggi le nuove direttive da seguire.
Chris Wilson ha infine lasciato intendere come IE 8.0 sia già nei programmi: 12-18 mesi il tempo di attesa, dimostrando così come Microsoft intenda prendere con assoluta serietà la minaccia proveniente da Mozilla.