Una delle novità incluse in Internet Explorer 11 su Windows 8.1 è la riproduzione di contenuti video in streaming senza la necessità di installare plugin di terze parti. Il nuovo browser di Microsoft, infatti, supporta gli ultimi standard multimediali del W3C che permettono di offrire agli utenti servizi di livello premium su qualsiasi dispositivo e rete, riducendo al minimo il consumo di risorse (CPU e batteria). Alcuni provider, tra cui Netflix, hanno già sviluppato una versione specifica del proprio sito web che trae vantaggio dalle funzionalità di IE11.
Lo standard HTML5 permette da sempre lo streaming dei video, ma per la riproduzione dei video professionali era necessario aggiungere feature specifiche. Microsoft ha lavorato insieme al W3C per sviluppare quattro nuove tecnologie, integrate in Internet Explorer 11: Media Source Extensions (MSE) per lo streaming adattativo, Encrypted Media Extensions (EME) per i contenuti protetti, Simple Delivery Profile-US (SDP-US) per i sottotitoli e Web Crypto per la crittografia.
Prima di avviare la riproduzione di un video HTML 5 su Internet, il player bufferizza una porzione del filmato, ma se la velocità della rete è inferire al bitrate del video, il buffer si svuota e la riproduzione viene interrotta. Per evitare ciò è necessario scegliere una qualità inferiore per il video. Le Media Source Extensions, invece, viene attivato lo streaming adattativo. La qualità, ovvero il bitrate, viene modificato in tempo reale in base al throughput della rete, per cui la riproduzione non si interrompe.
I fornitori di contenuti, come Netflix, utilizzano una sistema di protezione dei contenuti per evitare la diffusione di copie pirata. Le Encrypted Media Extensions offrono la possibilità di scegliere diverse soluzioni DRM con la certezza che Internet Explorer 11 sarà in grado di riprodurre qualsiasi video protetto. Il Simple Delivery Profile–US consente invece di visualizzare i sottotitoli, specificando posizione, tipo, dimensione e colore dei caratteri, colore delle finestre e trasparenze. Infine, IE11 è il primo browser compatibile con le specifiche Web Crypto usate per applicare funzionalità di crittografia ai siti web.
Windows 8.1 supporta la modifica della frequenza di refresh dello schermo, in base al contenuto riprodotto da Internet Explorer 11. Ad esempio, durante la visione di un film a 24 fps, la frequenza viene ridotta automaticamente da 60 a 48 kHz e ripristinata al valore originale al termine della riproduzione. Una frequenza di refresh inferiore riduce i consumi da parte della CPU e del display, incrementando l’autonomia di un tablet di oltre 30 minuti. Altre ottimizzazioni prevedono la disattivazione dei core della CPU e il trasferimento diretto dei dati di streaming alla memoria, senza caching su disco.
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