La Build 2013 è stata l’occasione per Microsoft per annunciare tanto il nuovo Windows 8.1 (la cui preview è disponibile al download ormai da alcune ore), quanto per illustrare le novità relative al nuovo browser Internet Explorer 11. Se con Internet Explorer 10 il gruppo aveva compiuto un balzo in avanti fondamentale, segnando una vera e propria rottura rispetto al passato, con la versione 11 si va ad affinare quanto messo in campo con la versione precedente, rendendo ancor più radicali e vantaggiose le scelte strategiche operate dal team di Redmond.
IE11 è disponibile fin da subito in concomitanza con il rilascio di Windows 8.1 Preview; in futuro il browser sarà disponibile anche per Windows 7, anche se al momento non sono ancora chiare le tempistiche di questo tipo di approdo.
Spiega Microsoft: «IE11 offre migliori performance touch, un più rapido caricamento delle pagine, un’esperienza continua di navigazione tra più device Windows e la completa revisione degli strumenti per sviluppatori dietro F12 […] Abbiamo sviluppato IE per renderlo veloce, responsive ed efficiente dal punto di vista energetico, soprattutto con il touch». Ed è quest’ultimo ambito quello che raccoglie le più importanti novità: IE11 vuole essere il browser predefinito di chi naviga con le dita invece che con il mouse, ricreando un ambiente ideale nel quale poter agire in libertà e con comodità. Nella fattispecie:
- il browser è più reattivo ed è in grado di gestire meglio la durata delle batterie grazie ad un minor consumo di risorse;
- l’esperienza immersiva viene implementata in modo ancor più radicale, mettendo in vista la barra degli indirizzo per una miglior gestione della stessa, ma al contempo facendo scomparire l’interfaccia per offrire ai contenuti la piena disponibilità dello schermo;
- barra degli indirizzi ottimizzata, offrendo suggerimenti automatici che velocizzano la scelta dell’url di destinazione;
- una singola finestra è in grado di gestire fino a più di 100 tab, rendendole tutte equamente disponibili e senza determinare consumi aggiuntivi quando una tab non risulta attiva;
- i Favoriti sono stati ridisegnati per migliorare la gestione da touch;
- la navigazione è stata ottimizzata grazie ad interfaccia e gestualità tali da rendere più comodo e rapido ogni comando;
- “your site first“, consentendo al browser di offrire anzitutto le destinazioni più utilizzate per renderne immediato il reperimento.
Ma le novità sono anche altre ed ulteriori, delineando così un balzo fondamentale rispetto a quelle che erano le caratteristiche di IE10: l’utenza che ancora nutriva dubbi sulle reali buone intenzioni del gruppo di Redmond dovrà ora fare i conti con un browser migliorato sotto ogni punto di vista e che si candida nuovamente alla conquista di un ruolo privilegiato nella guerra con la concorrenza.
Tra le novità ulteriori previste per IE11, Microsoft segnala in particolare:
- il browser consente di creare Live Tile direttamente da un sito Web, portando così sul desktop icone che si animano in automatico reperendo informazioni direttamente dal sito per portarle sul desktop di Windows 8.1;
- IE11 prevede speciali accorgimenti per lo sfruttamento dell’accelerazione GPU ed il miglior rendering di contenuti 3D tramite supporto di WebGL;
- Nessun problema di compatibilità: IE11 fa seguito ad IE10 da questo punto di vista, promettendo però performance ancor migliori;
- Massimo supporto ai video HTML5 per consentire la miglior esperienza possibile senza l’installazione di alcun plugin.
http://www.youtube.com/watch?v=xdxld4mlaEw
Presente, ma non menzionato a titolo ufficiale, è il supporto al protocollo SPDY: tale tecnologia, sviluppata da Google, consente di migliorare e velocizzare l’interscambio di informazioni tra client e server, inserendo una priorità nella gestione delle entità e raccogliendo una accelerazione pari al 10-20%.
IE11 riconosce i numeri di telefono sulle pagine Web e ne consente la chiamata automatica tramite Skype. Il browser, inoltre, è in grado di sincronizzare l’esperienza di navigazione tra più device sfruttando la memoria “cloud” di SkyDrive.