Archos è tra i primi produttori a togliere i veli alla propria produzione tablet in vista della presentazione al pubblico in occasione dell’IFA 2012 di Berlino. La serie prende il nome di “Elements” e per il gruppo rappresenta una scommessa in salsa Android per avere una testa di ponte significativa nel nascente mondo delle tavolette touchscreen.
I tablet Archos in arrivo sono tre: 7, 8 e 9,7 pollici le misure selezionate, con distribuzione già iniziata nelle scorse settimane ad un prezzo di mercato che parte da 250 dollari. Trattasi insomma di una offerta entry-level, qualcosa contro cui potrebbe pertanto scontrarsi tanto il Nexus 7 quanto l’eventuale iPad Mini che si ipotizza al lancio entro settembre in contemporanea all’annuncio dell’iPhone 5.
«Volevamo introdurre una nuova serie che non combinasse solo accessibilità e design sottile, ma anche il meglio che Google ha da offrire»: così Henri Crohas, fondatore e CEO ARchos, ha illustrato un progetto che si presenta al mercato sbandierando «un perfetto bilanciamento tra hardware, ottimizzazione software e contenuti tramite l’ecosistema Google Play».
La versione da 9,7 pollici dispone di memoria interna da 16GB (espandibile) e 5GB di storage gratuito grazie a Google Drive. Disponibile l’intera suite dei servizi Google comprensiva di Gmail, Google Talk, Google+, Google Maps, YouTube, eccetera. I tablet Archos sono distribuiti con sistema operativo Android 4.0.
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