Esclusi i prodotti più attesi e discussi, ecco una carrellata dei gadget e dei dispositivi che hanno sorpreso e convinto di più gli inviati di Webnews all’IFA 2016. Dal PC di HP alla penna magica di Montblanc, passando per gli auricolari di Jabra, il modulo Hasselblad per gli smartphone Lenovo, il nuovo Walkman di Sony e l’innovativo TomTom Vio dedicato agli scooteristi.
HP Pavilion Wave
Un computer per uso domestico che riscrive il concetto di desktop coniugando la sostanza con un design ricercato che arricchisce l’arredamento casalingo. Caratterizzato da una forma triangolare che a primo impatto porta a scambiarlo per un diffusore audio, il Pavilion Wave è un pc Windows piccolissimo rispetto ai modelli a torre (17,29 x 16,81 x 26,13 centimetri) e, come successo allo stand HP all’IFA di Berlino, colpisce subito l’occhio per le particolari linee e i materiali di pregio con cui è realizzato. Perno del sistema è l’audio, poiché il suono che fuoriesce dal microfono del mini diffusore Bang & Olufsen posto nella parte superiore del pc è tale da diradarsi in maniera uniforme nell’ambiente; merito in buona parte della tecnologia 360 Degree Multi-Directional Reflective Audio, garanzia per un audio pulito a prescindere dalle frequenze.
Totale è l’integrazione con Cortana (doppio microfono dedicato), l’assistente vocale di Microsoft, con cui ci si confronta per ascoltare musica, chattare e scegliere il film da vedere. Gli appassionati possono poi collegare il Wave con due display con risoluzione 4K, mentre a livello di periferiche ci sono tre porte USB 3.0, una USB 3.1 Type C per trasferire i dati, una porta HDMI, una DisplayPort e un jack per il microfono o la cuffia. Equipaggiato con un processore Intel Core i5, fino a 8GB di RAM e storage con HDD di 1TB o 2TB più un SSD da 128GB, HP Wave Pavilion sarà disponibile a breve in Europa al prezzo di 699 euro.
Sony Walkman
Da strumento popolare e abbordabile per la diffusione della musica in mobilità a mezzo elitario dedicato agli audiofili che per soddisfare i desideri d’ascolto se ne fregano del prezzo. Così Sony ha trasformato il Walkman, sfoderando sul palco di IFA un device da 4 pollici, accompagnato nella serie Signature da cuffie wireless e amplificatore di primissima qualità (dai materiali alle prestazioni, al prezzo). Due i modelli disponibili, entrambi in grado di migliorare l’audio delle tracce con bit rate più ridotti e dotati di cinque modalità di riproduzione a seconda del tipo di musica prescelta: standard, voce maschile, voce femminile, strumenti a corda, percussioni.
Il modello NW-WM1Z è il top di gamma anche se molti potenziali acquirenti saranno frenati dalla scocca di rame rivestita d’oro (perché per sfoderarla serve un certo fegato oltre ai 3.300 euro da investire), offre una memoria interna da 256GB espandibile via scheda MicroSD. Ci sono Bluetooth, NFC, doppia uscita jack per le cuffie e l’uscita dedicata all’amplificatore. Il fratello NW-WM1A realizzato in alluminio dimezza la memoria a 128GB è più abbordabile ma costa sempre tanto: 1.200 euro.
Fitbit Charge 2
Il nuovo fitness tracker segna decisi passi avanti mettendo nel mirino gli smartwatch più quotati, che tra l’altro segnano ancora il passo davanti ai dispositivi della casa americana, leader incontrastata del mercato wearable (in Italia sei tracker su dieci venduti sono Fitbit). Tra le funzioni innovative, Charge 2 monitora il battito cardiaco e il livello di cardio fitness (con la stima del VO2 Max), oltre al sonno, per fornire una fotografia accurata della condizione fisica. A prima vista colpisce il nuovo display OLED, quattro volte maggiore del precedente, che mostra notifiche, chiamate in entrata, SMS, calendario e i dati della prestazione. I cinturini sono intercambiabili e disponibili in quattro colori oltre alla versione in pelle marrone (70 euro).
Con la modalità Multi-Sport aiuta a tracciare diverse attività come corsa, bici, yoga e in caso ci si dimentica di attivarlo registra ogni movimento grazie alla funzione SmartTrack. Siccome l’obiettivo di Fitbit è favorire il benessere del cliente, sul Charge 2 c’è pure la funzione “Respirazione Guidata” che, ricalcando le pratiche della meditazione, consente di fissare un tempo di due o cinque minuti per dedicarsi agli esercizi di respirazione, sgombrando la mente per concentrarsi sulla ricerca di buone vibrazioni. Buona la batteria con i suoi cinque giorni di autonomia e la ricarica veloce che in quindici minuti regala il 50% di carica. Il Fitbit Charge 2 arriverà a 159,99 euro.
Hasselblad True Zoom
Un accordo storico con Lenovo per entrare nel mercato mobile con un dispositivo che incrementa la qualità di scatto dei telefoni. Hasselblad True Zoom è infatti un Moto Mod per gli smartphone ex Motorola come gli altri già presentati dal brand cinese (l’altoparlante JBL SoundBoost, il mini proiettore Moto Insta-Share Projector e il Power Pac Incipio) ma diventa subito un desiderio una volta visto all’opera e comprese le capacità di immortalare dettagli in qualsiasi condizione di luce.
Leggero, facile da collegare sul lato B dello smartphone grazie a un magnete e semplice da gestire per via dei pulsanti fisici, il modulo della casa svedese amplia le possibilità di scatto con un sensore CMOS da 12 megapixel che permette uno zoom ottico 10x, oltre a offrire Flash allo Xenon, video Full HD a 1080p e il supporto al formato RAW (incluso il software per l’editing delle immagini) di Hasselblad. In vendita a 299 euro, è una valida soluzione per trasformare il telefono in una macchina semiprofessionale, ed è compatibile con i modelli Moto Z che Lenovo ha creato per la fascia di consumatori medio-alta.
TomTom Vio
Arrivati allo stand di TomTom alle 8 di mattina c’è voluto un po’ prima di svegliarsi, poi però ad aiutarmi è stata la scoperta di Vio, il primo navigatore concepito per chi viaggia in scooter. Di forma circolare, leggero e disponibile in rosso, verde, blu, bianco e nero, si fissa facilmente sullo specchietto (nello stand erano fissati su una Vespa rossa fiammante), si connette al telefono permettendo di lasciare in tasca quest’ultimo poiché sul display touch di Vio si visualizzano chiamate e notifiche. Sensibile ai guanti e impermeabile, come tutti i dispositivi TomTom allerta sulla vicinanza di un Autovelox ma monitora pure la velocità emettendo un segnale audio e cambiando il colore del percorso sulla mappa in caso si oltrepassino i limiti stabiliti. In arrivo nei prossimi mesi, TomTom Vio si acquisterà a 169 euro.
Jabra Elite Sport
Zero fili, tanta musica, dimensioni minime, comodità e monitoraggio accurato dei parametri fisici. Si presentano così gli auricolari Jabra Sport Elite, modello testato brevemente alla fiera tedesca e parecchio convincente circa prestazioni e design. Elementi vincenti che si pagano, perché il cartellino recita 249,99 euro. Una cifra non impossibile per chi pratica sport in maniera frequente (come indica il nome, gli auricolari sono pensati per gli sportivi), perché insieme alle indicazioni sulla prestazione Elite Sport misurano pure il battito cardiaco con una precisione del 90%.
Per regalare un suono pulito ci sono ben quattro microfoni, due per auricolare (pesano 8,50 grammi ciascuno), utili per cancellare il rumore esterno e canalizzare l’audio che arriva dall’interno. Impermeabili ed equipaggiati con supporti in gommapiuma, gli auricolari possono essere posizionati in tre diversi modi nell’orecchio al fine di evitare fastidi. Per usarli ci sono due pulsanti dell’auricolare destro: quello superiore attiva l’applicazione Jabra Sport Life, quello inferiore serve per rispondere alle chiamate o mettere in pausa la traccia musicale in caso di ostacoli incontrati durante il percorso.
Parrot Swing
Un minidrone elementare da gestire e spettacolare da vedere grazie alla doppia modalità di volo voluta da Parrot per avvicinare i più giovani all’utilizzo dei droni. Questo è l’obiettivo di Swing, drone agile e leggero (73 grammi) capace di decollare e atterrare in verticale. Può volare però anche come un quadricottero e variare il modo di volo in tempo reale grazie a un pulsante. Raggiunge i 30 Km/h e si gira in volo in maniera semplice e rapida grazie alla maneggevolezza garantita dal giroscopio a 3 assi e dall’accelerometro, che al contempo assicurano stabilità. Quando vola con i rotori rivolti in avanti sembra una copia dell’X-Wing di Star Wars, peccato però che ha un’autonomia di solo 8 minuti, mentre ne servono 25 per ricaricare la batteria al 100%. Disponibile a fine mese, Parrot Swing costa 139,90euro.
Asus ZenWatch 3
Nuova forma, nuovo processore, nuova cassa e nuovo stile. È tutto nuovo lo ZenWatch 3 di Asus, unico prodotto a sorprendere tra quelli presentati dalla casa taiwanese. Primo modello con schermo circolare, che così avvicina il watch ai tradizionali orologi, il terzo ZenWatch è spesso solo 9,95 millimetri (meno di Apple Watch), ha una cassa in acciaio rosa (identica sui modelli in oro rosa, argento e nero) e soprattutto un processore Qualcomm Snapdragon 2100 sviluppato ad hoc per gli smartwatch.
Il display AMOLED è da 1,39 pollici con risoluzione 400 x 400 pixel, 512MB di RAM e 4GB di memoria, la batteria da 340 mAh garantisce due giorni di autonomia (che se confermato inizierebbe a risolvere uno dei grandi limiti degli orologi hi tech) e in quindici minuti si ricarica fino al 60%. Resistente a polvere e schizzi d’acqua, ZenWatch 3 ha tre pulsanti sul lato destro per richiamare i menu interni e accedere in modo rapido alle applicazioni, a partire dall’app ZenFit. Da segnalare la precisione del contapassi: l’azienda ha specificato che l’accuratezza è del 95%. Prezzo: 229 euro.
Osmo Mobile
Non ci sono solo i produttori di smartphone a escogitare soluzioni per migliorare il comparto fotografico dei telefoni, perché tante aziende terze offrono rimedi validi ed efficaci come i gimbal. A Berlino abbiamo visto l’Osmo Mobile di DJI, azienda leader nello sviluppo di droni che punta ora sul mercato mobile per aiutare gli utenti che vogliono filmare video d’autore. Il segreto sta ovviamente nella stabilizzazione che Osmo porta sugli smartphone, aggiungendo però diverse funzioni per girare clip divertenti in ogni contesto: durante un ballo, una discesa in bicicletta oppure quando si salta.
Basato su un sistema motorizzato su tre assi, ha sul retro un grilletto a portata di indice che permette di gestire la fotocamera a suon di tocchi: ne bastano due per riportare l’obiettivo al suo posto, con tre colpi consecutivi invece si passa dalla camera posteriore alla frontale. Compatibile con iPhone (dal 5 in poi), Samsung Galaxy S7 e tutti gli altri smartphone con ampiezza tra 58,6 e 84,8 millimetri, Osmo Mobile agevola il compito con funzioni come Active Track che, nonostante i movimenti, mantiene la camera sul soggetto prescelto, mentre impostando i parametri e il tempo di scatto in anticipo si possono ottenere video spettacolari con sequenze rapide grazie al Motion Timelapse. Un gadget ideale insomma per chi vuole sbizzarrirsi con il proprio smartphone, a patto che sia disposto a sborsare 339 euro.
Montblanc Augmented Paper
Trasformare appunti scritti a mano in formato digitale è un desiderio che Montblanc soddisfa con un sistema ingegnoso, efficace e non esclusivo. Quello sviluppato dall’azienda tedesca si basa su una cover in pelle nera dotata di un taccuino di carta cui si accompagna una versione speciale della penna StarWalker, capace di interagire con il campo elettromagnetico creato da un pannello integrato nella custodia per favorire il tracciamento della posizione e captare così tutto ciò che viene scritto e disegnato. Premendo un tasto, poi, l’intero testo è inviato allo smartphone o al tablet via app. Una soluzione geniale quanto semplice e immediata, poiché all’utilizzatore è richiesto soltanto di scrivere e spingere il pulsante dedicato. La buona notizia è che il sistema funziona con qualsiasi tipo di carta, basta che non sia più spessa di un centimetro, consentendo così di ridurre le spese (due quaderni della carta, made in Italy, mostrata da Montblanc costano 50 euro), che sono già alte poiché la Augmented Paper è in listino a 650 euro.