ASUS ha presentato un mese fa il primo smartphone con il nuovo processore. In attesa dell’arrivo di altri dispositivi, Qualcomm ha svelato all’IFA 2016 di Berlino ulteriori informazioni sullo Snapdragon 821, successore dell’attuale top di gamma Snapdragon 820. Oltre all’incremento delle frequenze sono stati apportati diversi miglioramenti in termini di consumi e compatibilità con le ultime tecnologie, tra cui la realtà virtuale.
Il chipmaker californiano ha effettuato ottimizzazioni in tre aree principali: esperienza utente, efficienza energetica e supporto per nuove funzionalità. Rispetto allo Snapdragon 820, il tempo di avvio dei dispositivi è stato ridotto fino al 10%, mentre il caricamento delle applicazioni avviene con una velocità fino al 10% maggiore. L’utente noterà miglioramenti anche nello scrolling e nei tempi di risposta durante la navigazione. Le frequenze della CPU Kryo e della GPU Adreno 530 sono state aumentate del 10% e 5%, rispettivamente, ma i consumi sono stati ridotti del 5%.
Grazie alla disponibilità dello Snapdragon VR SDK, gli OEM possono sfruttare l’architettura del SoC per offrire un elevato livello di dettaglio nelle app e nei giochi per la realtà virtuale. Come il precedente Snapdragon 820, anche lo Snapdragon 821 è compatibile con la piattaforma Google Daydream. Oltre a supportare fotocamere con risoluzione fino a 28 megapixel, il nuovo processore consente una messa a fuoco più rapida con il Dual PDAF.
Lo Snapdragon 821 supporta ovviamente Android 7.0 Nougat. In base alle ultime indiscrezioni, questo SoC potrebbe essere integrato nei futuri Nexus Marlin e Sailfish prodotti da HTC.