Come ogni anno a cavallo fra i mesi di agosto e settembre, anche in questo 2018 si è tenuta a Berlino la consueta fiera dell’elettronica di consumo, IFA 2018. Il feedback da parte degli addetti ai lavori è stato di tipo misto: molti si aspettavano una maggiore presenza di nuovi smartphone, ma del resto i tre grandi player del settore (Samsung, Huawei e Apple) ci hanno abituato già da qualche anno a presentazioni dei loro flagship in altre date e location; altri, compreso chi vi scrive, sono invece rimasti soddisfatti dello spazio conquistato dai nuovi dispositivi dedicati a rendere la nostra casa più smart. È infatti quello della Smart Home il settore che ha visto negli ultimi mesi una maggiore crescita e che sicuramente continuerà a diffondersi nei prossimi anni, spinto soprattutto dagli assistenti vocali di due importanti multinazionali: Google Assistant e Amazon Alexa.
Non vi era infatti area in fiera che non contenesse riferimenti ad almeno uno dei due assistenti sopra citati, e sebbene noi italiani ci siamo avvicinati da poco all’assistente Google (lanciato nel nostro paese lo scorso aprile) sappiamo che Alexa è ormai in dirittura di arrivo, probabilmente già nelle prossime settimane.
La scelta su quale assistente vocale utilizzare è soggettiva e l’esperienza d’uso non è poi così diversa, quindi che scegliate l’uno o l’altro sarà sicuramente possibile arricchire la propria casa con una serie di dispositivi che permetteranno di semplificare l’esecuzione di funzioni semplici come l’accensione di una lampadina o la regolazione della temperatura in una determinata stanza. E con l’arrivo a breve anche degli Smart Display (particolarmente bello e dall’audio cristallino il JBL Link View) sarà possibile anche effettuare videochiamate e guardare video senza bisogno di una connessione cellulare né di un PC.
Vediamo quindi alcune delle applicazioni principali degli assistenti vocali alla smart home con le relative soluzioni presenti alla fiera di Berlino IFA 2018 che ci hanno maggiormente colpito.
Illuminazione smart
Il concetto di illuminazione smart è molto semplice e allo stesso tempo può donare alla nostra casa un’apparenza più gradevole grazie all’utilizzo di lampade colorate e pannelli a LED, ma anche aggiungere sicurezza permettendoci di pilotarli da remoto con un semplice click sul nostro smartphone. Combinato con l’assistente vocale ci permette di accendere o spegnere le luci di una stanza o di un gruppo con un semplice “OK Google, accendi le luci in salotto” o “Alexa, spegni le luci in camera da letto”.
Le aziende produttrici di luci smart sono molte, alcune con soluzioni particolarmente costose e con la necessità di installare un gateway per gestirle, altre con la possibilità di collegarsi direttamente alla rete WiFi e dal costo più contenuto.
Nella seconda categoria troviamo LIFX che propone un’applicazione ben fatta e ricca di funzionalità (fra cui la possibilità di sincronizzare la luminosità delle lampade con la musica) e pannelli a LED per creare figure colorate sui muri; l’europea WiZ con una selezione di lampade da tavolo e da soffitto dal design molto curato; e la cinese Nanoleaf che ha presentato una nuova serie di pannelli a LED che si affiancano a quella preesistente.
Climatizzazione smart
Che si parli di riscaldamento in inverno o di aria condizionata in estate, l’azienda che più di tutte ha reso la climatizzazione smart e con un occhio volto a farci risparmiare sulle spese relative è la tedesca tado°, che a Berlino ha portato un nuovo design della sua applicazione oltre a una nuova versione del suo termostato e delle sue valvole termostatiche, compatibili sia con Google che con Alexa. I prodotti tado° combinano le informazioni raccolte dai sensori integrati insieme a quelle provenienti dal nostro smartphone per ottimizzare i consumi e migliorare la qualità dell’aria.
Sicurezza smart
Il tema della sicurezza è sempre più attuale e comprende molteplici tipologie di prodotti e innumerevoli aziende: dalle telecamere che ci permettono di controllare la nostra casa da remoto, magari con sensori di prossimità e di movimento che attivano automaticamente l’accensione di una luce o la notifica sul nostro smartphone, ai sensori per rilevare l’apertura di una porta o di una finestra, fino ad arrivare alle serrature smart che aprono direttamente la porta quando ci avviciniamo, quando glielo chiediamo a voce, o quando poggiamo il nostro dito sul sensore di impronta digitale. Fra queste, due aziende degne di nota: la veterana Yale con soluzioni adatte a qualsiasi situazione e portafoglio, e la start-up austriaca Nuki all’IFA 2018 con un prodotto innovativo e adattabile a qualsiasi tipo di porta.
Intrattenimento smart
Non poteva mancare la sezione relativa all’intrattenimento, sia a casa che in mobilità, che continua ad evolversi e ad abbracciare nuove tecnologie e integrazioni con gli assistenti vocali. Se infatti un tempo avevamo un supporto magnetico (disco, cassetta, CD) con la nostra musica preferita, siamo poi passati agli MP3 su PC e smartphone per poi arrivare allo streaming con abbonamenti a servizi come Spotify, Google Play Music o Amazon Music, e all’ascolto della radio da applicazioni come TuneIn. Come conseguenza anche i produttori di sistemi Hi-Fi si sono adattati a questo nuovo modo di ascoltare musica aggiungendo nuove connettività e funzionalità.
Fra queste Harman/Kardon ha lanciato ben 8 sistemi della nuova linea Citation, tutti con Google Assistant, mentre Eton (conosciuta principalmente per sistemi Hi-Fi da auto) ha presentato il bellissimo Eton Air4 che integra i servizi di Google in un dispositivo dal design italiano particolarmente curato e dall’ottima qualità audio. Marshall ha invece lanciato nuove versioni delle sue casse di successo in doppia versione, in modo da accontentare sia gli utilizzatori di Alexa che quelli di Google, mentre anche Hama (nota ai più per i suoi accessori per smartphone) ha portato in fiera una serie di speaker multiroom compatibili con Alexa.
Per quanto riguarda invece l’ascolto di musica in mobilitá ci hanno particolarmente colpito i nuovi Libratone Zipp 2 (anche in versione mini) dalla sorprendente qualità audio nonostante le ridotte dimensioni, che integrano Alexa (ma che potrebbero in futuro arrivare anche in una versione Google) e che si affiancano ai già commercializzati Ultimate Ears Blast e Megablast (con Alexa) e JBL Link 10 e Link 20 (con Google). Infine la linea JBL Everest GA porta l’assistente Google nelle cuffie, sia in-ear che over-ear, mentre le nuove Jabra Elite Active 65t sono le prime true wireless con Alexa integrata.
Applicazioni smart
Il problema dell’utilizzo contemporaneo di molteplici soluzioni di brand diversi si riflette nella necessità di dover installare sul proprio smartphone un’applicazione per ogni produttore, andando ad appesantire inutilmente il sistema. Proprio per questo l’azienda cinese tuya ha pensato di creare un’unica applicazione compatibile con device di tipo diverso e di brand diversi, tutti sotto il logo unico Powered By tuya. Ad oggi già si contano molti partner, e la lista continua a crescere ogni giorno.
Privacy
Il moltiplicarsi di dispositivi connessi nella casa fa aumentare notevolmente il rischio di intrusioni da parte di agenti malevoli che potrebbero accedere alla nostra telecamera o al nostro smart speaker ed ascoltare le nostre conversazioni o, peggio, osservarci in momenti privati. Per prevenire questi rischi Netgear (in collaborazione con Bitdefender) ha integrato la soluzione Armor nei suoi router, e a breve anche nei sistemi Orbi, per creare un controllo accurato di accessi alla rete internet e ai dispositivi ad essa collegati. E nell’ottica di integrazione di servizi ha annunciato l’arrivo di Orbi Voice, che combina in un unico dispositivo dal design gradevole un router mesh per ampliare la copertura della rete internet ed incrementare la sicurezza con uno speaker Harman/Kardon ed Amazon Alexa.