L’ International Federation of the Phonographic Industry (IFPI), ente preposto alla salvaguardia degli interessi delle maggiori etichette discografiche internazionali, ha reso noto attraverso un pomposo comunicato stampa le ultime azioni legali intraprese per affossare lo scambio illegale di file attraverso i network P2P. Si apprende così come nel corso della scorsa settimana ben sette server eDonkey siano stati costretti a chiudere in Germania sotto la pressione della corte del tribunale di Amburgo, azione che segue alla chiusura di diversi altri server eDonkey in Francia e Olanda. Le prime ripercussioni sul mondo del file sharing non si sono fatte attendere: più di un milione di utenti in meno nelle reti eDonkey, equivalenti a circa un terzo dell’utenza globale.
Una azione congiunta quella intrapresa da IFPI volta a diminuire sempre più l’efficienza della rete P2P basata su server eDonkey, la quale risulta particolarmente vulnerabile poichè quest’ultimi, seppure non raccolgano al loro interno i file scambiati, risultano pur sempre necessari per mantenere un indice dei file condivisi dalle persone che utilizzano il network eDonkey P2P. La federazione internazionale dei fonografici monitora da tempo il traffico della rete eDonkey e possiede nella sua faretra molte frecce da scoccare: una commissione di esperti di pirateria informatica ha quest’anno chiuso tutti i server eDonkey presenti in Francia e legati allo scambio di file musicali, mentre in agosto il gruppo anti pirateria olandese BREIN aveva colpito i popolari server eDonkey della rete BigBang. Jo Oliver, Head of Litigation di IFPI, ha dichiarato: «i server eDonkey smistano una gran quantità di traffico illegale sul network di file sharing. Questi sono guidati da individui i quali violano in maniera consapevole i diritti degli artisti e delle compagnie discografiche. Se gestire un server, costituite un bersaglio e sarete colpiti da azioni legali».
L’ IFPI non sembra volersi fermare nella sua battaglia e minaccia azioni legali contro decine di migliaia di uploader, inclusi utenti eDonkey, i quali verranno perseguiti seguendo le leggi in vigore nelle diverse nazioni, oltre ad annunciare 50.000 azioni legali in tutto il mondo.
Il portale P2P Forum Italia viene incontro a tutti coloro i quali hanno riscontrato difficoltà nelle ricerche poichè i “DonkeyServer” hanno smesso di indicizzare i file condivisi dagli utenti connessi. Per tamponare la ferita, un post consiglia di utilizzare la rete Kad, la quale è serverless e quindi meno vulnerabile.