Ignora le chiamate di soccorso, guarda Netflix

Un'addetta alla supervisione del 911 non ha gestito correttamente una richiesta di soccorso durante una sparatoria, poiché distratta da Netflix.
Ignora le chiamate di soccorso, guarda Netflix
Un'addetta alla supervisione del 911 non ha gestito correttamente una richiesta di soccorso durante una sparatoria, poiché distratta da Netflix.

Un’addetta alla supervisione del 911, il numero dei soccorsi a stelle e strisce, avrebbe ignorato una richiesta d’aiuto durante una sparatoria, poiché intenta a guardare Netflix. È questa l’incredibile vicenda accaduta nel sud della Florida lo scorso giugno e apparsa sulla stampa solo nelle ultime ore: una donna ha dovuto attendere più di 34 minuti prima che il suo caso potesse essere gestito correttamente.

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Guadalupe Herrera stava guidando la sua automobile nei pressi di una stazione di servizio di Coral Spring, quando un oggetto – forse un proiettile – ha trapassato i vetri della sua vettura, rischiando di colpirla alla testa. Spaventata per l’accaduto, la donna ha accostato l’auto e ha richiesto soccorso al 911, poiché indecisa sul da farsi. Nel corso della prima chiamata, infatti, l’automobilista ha così specificato all’operatore:

Non so che fare. Non so se devo uscire dall’auto o andarmene. Cosa potrebbe succedere se dovessero sparare di nuovo?

La richiesta sarebbe quindi stata passata a un supervisore che, tuttavia, non ha più ricontattato la donna. Dopo 34 minuti ferma per strada, con il parabrezza completamente infranto, l’automobilista ha quindi deciso di recarsi autonomamente alla più vicina stazione di polizia.

La polizia, stupita dall’accaduto, ha quindi condotto delle indagini per comprendere le ragioni alla base del mancato soccorso da parte del 911. Come riferisce CNN, è quindi emerso come la chiamata sia stata erroneamente gestita come “incidente sospetto” anziché “sparatoria”, a causa della distrazione dell’addetta alla supervisione dei call center. A quanto pare, l’addetta in questione avrebbe occupato le ore lavorative con la visione sul suo computer di “I Am Mother”, una produzione targata Netflix.

Il call center si è giustificato sottolineando come l’addetta stesse lavorando come di consueto, mantenendo semplicemente il film in riproduzione in background. Gli inquirenti, tuttavia, hanno rinvenuto sul computer di lavoro le applicazioni di Netflix, Hulu e Xfinity TV nella lista dei software più frequentemente utilizzati. L’addetta è quindi stata sospesa per due giorni, senza retribuzione, per mancata supervisione. Gli operatori che hanno gestito la chiamata, invece, sembra che non lavorino più per il 911. Nel mentre, la polizia ha fermato un sospetto, forse responsabile della sparatoria.

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