L’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della propria abitazione consente di sfruttare la luce del sole per generare energia pulita durante le ore diurne, dopodiché ci si trova di fronte a due alternative: consumarla direttamente per alimentare le apparecchiature in casa (elettrodomestici, impianti di illuminazione, televisore ecc.) oppure venderla immettendola nella rete di distribuzione, ottenendo in cambio un rimborso. Una terza strada percorribile, sempre più diffusa, è quella che punta sullo storage.
Si parla di vere e proprie batterie, come il modulo Powerwall commercializzato da Tesla, in grado di immagazzinare quanto prodotto di giorno per potervi accedere nei momenti di necessità. È il principio dell’autoproduzione: l’utente crea energia, la raccoglie e infine la usa quando ne ha bisogno, anche di notte o durante le giornate nuvolose. Oggi IKEA fa il suo ingresso ufficiale nel mercato delle batterie, grazie a una partnership siglata con Solarcentury, con l’offerta denominata Solar Battery Storage e indirizzata in un primo momento esclusivamente al mercato britannico. Un’iniziativa che va a integrarsi con quella messa in campo ormai da tempo dal gruppo svedese, che vende direttamente pannelli solari.
Ovviamente, l’acquisto di una soluzione per lo storage richiede un investimento iniziale non trascurabile: si parla di 3.000 sterline (circa 3.350 euro) per un solo modulo. IKEA garantisce che la spesa potrà essere ammortizzata con il passare del tempo, andando a risparmiare sulla bolletta poiché verrà meno l’esigenza di acquistare energia elettrica dalla rete centralizzata.
È richiesta una spesa annuale di 20 sterline (22 euro) per la manutenzione. Facendo un esempio, per una famiglia che in dodici mesi spende 584 sterline (652 euro) di fornitura, la previsione è quella di tagliare il conto del 70% circa (380 sterline, 424 euro) già il primo anno dopo l’installazione. Al momento non è dato a sapere se la catena di arredamento abbia intenzione di portare l’offerta Solar Battery Storage in altri territori, né con quali tempistiche.