Gli obiettivi e la natura dell’offerta sono noti ormai da tempo: Ikea vuole entrare nel mondo delle smart tv approfittando di due caratteristiche che potrebbero spianare la strada alla conquista di una nicchia (ben conosciuta) di mercato. I due ingredienti sono quello del bundle, con un’offerta pensata appositamente per ottimizzare l’utilizzo degli spazi nell’ambiente casalingo, e quello del low cost, che consentirebbe di approfittare degli alti costi d’acquisto di tutto quel che concerne la messa in opera di una esperienza “home cinema” di valore.
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Uppleva è tutto ciò: una televisione di interessanti qualità, un mobiletto di sostegno, casse integrate per una esperienza audio superiore. E poi c’è la connettività: una volta connessa al Web, Uppleva è in grado di offrire una esperienza di fruizione arricchita da applicazioni quali YouTube, Vimeo ed altre ancora. Una chiave USB venduta a parte (8GB) consentirà inoltre la registrazione dei programmi proiettati sul display, cosa che consentirà di fruirne in differita o di registrare programmi per una visione al di fuori dell’orario da palinsesto. La chiave sembra essere del tutto tradizionale (al momento non emergono in tal senso limitazioni specifiche), il che potrebbe pertanto consentire anche la scelta di supporti con capacità superiori.
Uppleva è disponibile sullo store svedese del gruppo, ma presto potrebbe fare capolino anche sulle pagine italiane del sito: Ikea ha preannunciato la disponibilità della smart tv anche nel nostro paese, con esordio previsto entro la stagione estiva. I prezzi non sono ancora stati ufficializzati, ma per un modello di media capacità potrebbero essere necessari circa 1000 euro (i modelli si distingueranno per la dimensione dello schermo: 24, 32 e 46 pollici). Il display è strutturato su tecnologia LED con definizione Full HD 1080p.
Le prime recensioni non sembrano offrire al prodotto particolare credito, ma ignorano la qualità generale di un bundle all-inclusive, la forza del marchio Ikea ed il potere che un prezzo accessibile ed onnicomprensivo può sprigionare. La Uppleva non può essere scartata a priori, insomma: la Smart Tv non sarà probabilmente dotata del miglior software sul mercato, ma allo stesso tempo il mercato non è fatto solo di feticisti del digitale (vizio di cui chi scrive e chi legge questo articolo probabilmente ne è affetto) ed il mobiletto potrebbe pertanto scavarsi rapidamente una cospicua nicchia di mercato.
Ed il progetto merita quantomeno una attenta analisi ravvicinata. Senza pregiudizi.
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