A circa quattro mesi di distanza dal suo rilascio ufficiale, la versione Froyo 2.2 del sistema operativo made in Google è equipaggiata dal 28,7% degli smartphone Android commercializzati.
Lo rivelano i risultati di una ricerca pubblicata sulle pagine di PCMag, secondo la quale la versione 2.1 Eclair è quella al momento maggiormente diffusa, con una base utenti pari al 47%. Il 39,5% non ha ancora installato un aggiornamento e continua a utilizzare Android 1.x. Tra questi, il 17,5% è fermo alla versione 1.6, mentre il 12% addirittura alla 1.5.
In molti casi, questo ritardo nell’update è da imputare ai singoli produttori, che latitano nel rilasciare pacchetti di aggiornamento, spingendo talvolta gli utenti a optare per l’installazione di ROM non ufficiali, finendo per correre il rischio di invalidare la garanzia. Due telefoni Samsung come il primo Galaxy e il Behold II sono tra gli esempi più esplicativi di questa tendenza.
Ciò che accade in casa Android, dunque, è esattamente l’opposto di quanto fatto registrare da Apple, con oltre il 50% dei possessori iPhone che a soltanto una settimana dal rilascio di iOS 4 ne avevano già effettuato il download e l’installazione. Il resto dell’utenza legata a Cupertino si divide in un 29,86% fermo alla versione 3.1.3 (l’ultima disponibile prima dell’arrivo di iOS 4), mentre solo il 2,06% utilizza ancora la 3.0 originale. Chiude lo 0,5% che resta stoicamente fedele al firmware 2.x.