Google ha appena presentato la propria nuova Google Toolbar 5 beta per Internet Explorer 7 e già c’è qualche polemicuzza. Dunque, per iniziare: 60 secondi per spiegare cosa propone la nuova toolbar:
Ora. Tempo fa trattai su Webnews del tema “Trash traffic“, ovvero quella sorta di terra di nessuno che un po’ tutti tentano di colonizzare quando noi sbagliamo bonariamente a digitare un url. Tra typosquotting e toolbar varie, è un vero e proprio tiro incrociato a chi si arroca il diritto di occupare le pagine di errore 404 che incontriamo navigando.
Il problema di principio è: chi ha il diritto di decidere cosa fare della pagina 404?
1) il webmaster
2) il browser
3) la toolbar
4) l’ISP
5) chi gestisce il Top Level Domain
6) …
A mio avviso tutti ne hanno il diritto ma nessuno può prendersi tale diritto di propria iniziativa. La scelta deve essere dell’utente e né browser, né toolbar, né ISP, né altri dovrebbero impostare una propria pagina di default su quella che ad ogni effetto è semplicemente una pagina di errore.
Voi come gestite la cosa? A chi delegate il diritto di guidarvi quando vi smarrite per le lande oscure degli url sbagliati?
Serve però una precisazione, perchè al sottoscritto risulta che la situazione sulla Google Toolbar è ancora più intricata. Inizialmente a quanto pare il redirect dalla 404 era impostato di default. Nel mio caso personale, però, la cosa non sussiste (che vi sia stata una modifica in corso d’opera seguita alle polemiche dei giorni scorsi?). Tuttavia la funzione è nascosta all’interno di un’altra ed è tale per cui uno se la ritrova attivata senza farlo apposta. Google non è migliore degli altri, insomma: sembra però essere “meno peggio”.