La ricerca condotta da ComScore sul mercato smartphone relativo al territorio americano lascia poco spazio a interpretazioni: Android e iOS crescono, la concorrenza arranca. Tra le piattaforme in difficoltà anche BlackBerry, che nonostante l’impegno profuso da Research In Motion nel trimestre che va da febbraio a maggio 2011, ha visto la propria quota di mercato ridursi drasticamente dal 28 al 24%.
Analizzando i numeri, Android fa registrare un incremento dal 33 al 38% e Apple iOS dal 25 al 26%. Segno negativo anche per Microsoft, dal 7,7 al 5,8% e Palm, dal 2,8 al 2,4%. Una tendenza, quella innescata da RIM, che sembra intaccare anche l’ambito business, dove l’azienda era riuscita negli anni scorsi a guadagnare una posizione di rilievo grazie ad alcune caratteristiche e funzionalità studiate appositamente per il target professionale.
A influire negativamente sull’andamento del brand BlackBerry è però soprattutto la mancanza di dispositivi in grado di confrontarsi con la concorrenza per quanto riguarda il tempo libero e la fruizione di contenuti multimediali. Anche i modelli di fascia alta, BlackBerry Storm 2 e BlackBerry Torch 9800, non reggono il paragone con smartphone come Samsung Galaxy S II o HTC Sensation, per dimensione del display e potenza di calcolo integrata.
Altro aspetto da non sottovalutare è quello riguardante l’offerta di applicazioni disponibili, troppo esigua per pensare di poter impensierire piattaforme come Android Market o App Store. In merito al servizio di Apple, proprio nelle ore scorse è stato annunciato il raggiungimento di un traguardo importante: 15 miliardi di download per il software iOS.