Il blog aziendale non decolla

Il blog aziendale non decolla

Nonostante tutti riconoscano che i social software hanno introdotto un’importante rivoluzione nella comunicazione aziendale, meno del 5% delle piccole e medie imprese a livello mondiale dispone di un proprio blog aziendale. Il fenomeno decolla solamente negli Stati Uniti.

Secondo i risultati della ricerca condotta dall’agenzia internazionale di relazioni pubbliche Lewis PR, che ha coinvolto 300 aziende di 10 diversi Paesi, in ambito europeo solo il 2,5% delle società intervistate possiede uno o più blog. Nel mercato Asia-Pacifico la diffusione è leggermente più alta, pari al 5,5%, mentre gli Stati Uniti guidano la classifica attestandosi al 14%.

Gran parte delle società intervistate opera in mercati tecnologici quali quello mediatico e IT, per cui Lewis ha stimato che l’utilizzo reale dei blog da parte delle aziende in generale possa essere addirittura minore rispetto a quello indicato dai risultati scaturiti dall’indagine.

I fattori che limitano l’uso di weblogs e social software possono essere riassunti nel fatto che i loro costi, le implicazioni e i benefici economici potenziali non sono ben chiari; a ciò si aggiungono l’assenza di concreti metodi di misurazione del fenomeno e la carenza di capacità nel gestire le nuove sfide della comunicazione.

Ma i blog si propongono sempre più come fonte di informazione e mezzo di comunicazione, tanto che influenzano le decisioni di acquisto dei consumatori, e spesso le ultime notizie sono disponibili sui blog prima che sui tradizionali mezzi d’informazione. Ciò dovrebbe per lo meno indurre le aziende a riflettere sull’utilità e il valore di questi nuovi strumenti nella comunicazione, che non vanno sottovalutati.

E poi realizzare un blog ormai è una cosa talmente semplice che sicuramente i benefici che porta sarebbero superiori ai costi affrontati per la sua creazione.

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