Il centro per l'impiego mette a disposizione la "dote"

In provincia di Como una buona possibilità di inserimento occupazionale è nei centri per l'impiego. Con il "Progetto dote" previsti inserimenti occupazionali, colloqui di selezione, corsi di formazione, stages e tirocini.
Il centro per l'impiego mette a disposizione la
In provincia di Como una buona possibilità di inserimento occupazionale è nei centri per l'impiego. Con il "Progetto dote" previsti inserimenti occupazionali, colloqui di selezione, corsi di formazione, stages e tirocini.

I centri per l’impiego da tempo funzionano come le agenzie interinali. Perché un colloquio iniziale loro te lo fanno comunque. Da quando non sono più uffici di collocamento, hanno rinnovato non solo il look, ma soprattutto il contenuto.

Prima ci si iscriveva sostanzialmente per comunicare la propria disoccupazione e avere un libretto di lavoro da timbrare ogni anno. Adesso i centri per l’impiego funzionano come delle agenzie interinali, anzi in certi casi anche meglio. Non esiste più il famoso libretto di lavoro e la riforma del collocamento prevede l’istituzione di un elenco anagrafico nazionale.

La regione Lombardia, e in particolare la provincia di Como, hanno previsto per l’anno scorso (e tutto il 2009) il progetto “Dotati per il lavoro”. In base alla legge 22/06 vengono stanziati dei fondi, la dote appunto, che verranno usati per chi è in cerca di lavoro e che consistono in azioni formative, stage, tirocinio e inserimento lavorativi.

Si inizia andando nel centro per l’impiego più vicino (6 quelli nella provincia di Como, per sapere quali sono, si può andare sul sito: lavoro.provincia.como.it), dove viene fatto il colloquio e si attivano i vari processi, a seconda delle necessità e del profilo ricercato. In pratica, in base a quello che è previsto dalla dote, si studia un percorso professionale che dovrà portare all’occupazione.

Il progetto è rivolto a lavoratori in cassa integrazione, che provengono da crisi aziendali, con più di 15 dipendenti, in provincia di Como, a lavoratori disoccupati provenienti da crisi aziendali di imprese con meno di 15 dipendenti, a persone in situazioni di svantaggio seguite dai servizi sociali, persona con svantaggio non seguite dai servizi sociali e persone prive di occupazione. Tutte saranno affidato a un tutor che, in base alla dote, sceglierà come inserire il lavoratore e provvederà, nei casi in cui è richiesto, a un tirocinio direttamente in azienda o lo accompagnerà verso il colloquio di selezione.

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