La settimana scorsa erano emerse indiscrezioni circa la probabilità di un blocco del chip Hydra 200 di Lucidlogix da parte di nVidia, per mezzo di driver specifici.
Le ultime notizie invece parlano di nessun ostacolo alla diffusione del chip che permetterà di installare schede video di diversi produttori in configurazione multi GPU.
L’equivoco, se così si può definire, è nato perché MSI ha posticipato il lancio della scheda madre Big Bang Fuzion a causa di problemi legati allo sviluppo dei driver per Windows 7 e quindi nVidia non è in nessun modo coinvolta nella decisione di MSI.
Jason Lee, product manager di MSI, ha dichiarato:
Abbiamo visto molte speculazioni sulle nostre motherboard Big Bang e vogliamo approfittare di questa opportunità per chiarire alcuni malintesi. Il rilascio della scheda madre Big Bang Fuzion è stato posticipato al prossimo anno per essere sicuri di fornire la migliore esperienza ai nostri clienti. La ragione del ritardo non dipende da pressioni esterne: nVidia non impedisce la produzione di Fuzion in nessun modo.
La questione sembra dunque essere chiarita, ma nulla vieta a nVidia di bloccare le funzionalità del chip Hydra in futuro, come del resto ha già fatto con la tecnologia PhysX in presenza di una GPU ATI.