«Anche i piccoli Comuni avranno accesso ai servizi on line della Pubblica amministrazione, ossia l’e-Government, già previsti per i Comuni più grandi, le Province e le Regioni»: così il CNIPA presenta ufficialmente il bando con il quale i piccoli comuni (o i comuni appartenenti a isole minori) potranno accedere ad una selezione per il co-finanziamento di progetti di e-Government.
Il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione fa infatti sapere che ha inviato alla Gazzetta Ufficiale un «avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all’erogazione di servizi in forma associata per piccoli Comuni». Nel bando si cita un fondo disponibile di 13.5 milioni di euro.
Livio Zoffoli, presidente del CNIPA, è così intervenuto in spiegazione della proposta del proprio organismo: «oltre a compiere un importante passo in avanti sulla strada della modernizzazione delle proprie strutture, al fine di migliorare la qualità dei servizi on-line offerti a cittadini ed imprese, con questo progetto i piccoli Comuni realizzeranno significative economie di gestione […] ma anche favoriranno lo sviluppo locale attraverso il potenziamento dei servizi al sistema delle imprese e, infine, attivare iniziative per la riduzione del divario digitale sul territorio».
Se in merito al divario digitale la risposta delle istituzioni appare quantomeno abbozzata e parziale, i vantaggi maggiori sono sicuramente prevedibili in quanto a riduzione dei costi di gestione e miglioramento dell’efficienza relativa: in un momento nel quale sono soprattutto i piccoli comuni a veder prosciugato il flusso di capitali in entrata, solo un equilibrato investimento in innovazione tecnologica è in grado di apportare un opportuno bilanciamento nelle voci di uscita dei bilanci comunali.
Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate entro il 31 Ottobre, saranno valutate da apposita commissione e solo i soggetti ammessi potranno successivamente partecipare al successivo avviso. Il CNIPA anticipa la prossima uscita di ulteriore documentazione: «Linee guida per la costituzione e l’avvio dei Centri Servizi Territoriali», «Guida alla presentazione dei progetti» e la relativa modulistica di riferimento.