Dispositivi come gli smartphone Moto X o Nexus 5 hanno già dimostrato come l’interazione tramite comandi vocali rappresenti una strada che la piattaforma Android potrà percorrere in futuro per rendere ancora più semplice l’accesso a funzionalità e informazioni. Basta ad esempio pronunciare “Ok Google” per risvegliare il device dallo standby e impartire un’istruzione con la propria voce, senza bisogno di toccare lo schermo. Lo stesso potrà essere effettuato in futuro anche sui Chromebook.
A parlarne è François Beaufort, da qualche mese entrato a far parte del team di Mountain View in qualità di Chromium Evangelist. La funzionalità risulta al momento disponibile esclusivamente per gli sviluppatori e, per dirla tutta, piuttosto macchinosa da utilizzare. Chiaramente si tratta di un primo approccio, che potrà essere migliorato e semplificare in futuro operazioni come il lancio di app, le ricerche online o la dettatura dei testi.
Avete mai desiderato di poter interagire con il vostro Chromebook dicendo “Ok Google”? In tal caso, accendetelo e aprite Avvio Applicazioni. Se fate parte del Dev Channel e avete già attivato la App Launcher Start Page in chrome://flags/#enable-app-launcher-start-page dovrebbe già funzionare. Pronunciate semplicemente “Ok Google” ed effettuate una ricerca dicendo qualcosa. È tutto.
Secondo Beaufort al momento è possibile cercare contenuti in Rete, aprire Gmail e inizializzare l’invio di un messaggio tramite chat, nulla più. Non è dato a sapere quando Google ha intenzione di rendere la feature disponibile pubblicamente, così come risulta difficile prevedere quali saranno le sue potenzialità una volta perfezionata. Di certo l’impiego di comandi vocali, se sfruttato a dovere, consentirà di rendere più veloce e meno complessa l’esecuzione di alcune azioni, sia su dispositivi mobile che su sistemi come laptop o computer desktop.