Il pieno supporto di ZFS è stata proprio una di quelle caratteristiche che Leopard avrebbe dovuto avere e che sono poi state smentite e poi rinviate per dare precedenza al lavoro fatto per iPhone.
Quando Leopard fu distribuito, infatti, si scoprì che era supportata solo la lettura e che il supporto alla scrittura sarebbe arrivato in un secondo momento.
ZFS è un file system open-source realizzato nel 2005 dalla Sun Microsystems per “Solaris”, il suo sistema operativo.
È un file system a 128-bit e può quindi fornire uno spazio di 16 miliardi di miliardi di volte la capacità dei file system attuali a 64-bit.
ZFS è stato progettato in modo che i suoi limiti non vengano mai raggiunti in una qualsiasi operazione pratica.
Bonwick, che era a capo del team che sviluppò ZFS, affermò che “per riempire un file system a 128 bit non sarebbero bastati tutti i dischi della terra”.
Il supporto alla lettura e alla scrittura su questo file system sarà inserito completamente nella versione server di Snow Leopard.
ZFS non sarà comunque il file system principale di Snow Leopard perché è adatto solo ad essere utilizzato nei server.
Anche se in un futuro, opportunamente modificato, non è escluso che possa diventare il file system principale, per il momento si limiterà ad affiancare HFS+.