Il computer è diventato un po’ come il “miglior amico dell’uomo” negli ultimi anni, lo si usa per tutto, anche per compiere azioni che, fino a qualche tempo fa, non collegavamo minimamente all’uso di questo apparecchio.
Tuttavia non sempre il PC è d’aiuto, o almeno così afferma uno studio di una rivista americana, l’American Journal of Preventive Medicine, che ha elaborato una statistica che mostra come siano aumentati, decisamente più del relativo aumento dei PC domestici, gli incidenti dovuti ad un uso improprio del computer.
Tendiniti, così come riporta anche una nota presente nella parte posteriore delle migliori tastiere, ma non solo, l’articolo mette in rilievo i numerosissimi casi di gente che ha subito infortuni inciampando nei vari cavi, ormai una tradizione della “casa digitale”, o che ha battuto accidentalmente la testa su monitor o simili.
Piccoli incidenti che spesso causano danni alle articolazioni, ai muscoli o alle ossa. Problemi che tuttavia sembrerebbero destinati a diminuire grazie all’uso sempre più frequente di periferiche “wireless“, ovvero quelle periferiche che non fanno uso degli ingombranti cavi per comunicare con il PC.
Così come un beneficio di non poco conto, per quanto riguarda l’integrità degli utenti, è apportato dall’uso dei monitor LCD che vanno soppiantando i vecchi e spigolosi modelli a tubo catodico.
Certo la tecnologia può venire in aiuto anche dei più “sbadati”, ma considerando che lo studio mette in rilievo come gran parte di questi infortuni dipenda da un uso non propriamente “accorto” dei PC, sarebbe bene che tutti, dai giovani ai nonni, come anche i genitori (troppo spesso “rei” di lasciare il PC incustodito in presenza dei bambini), migliorino un po’ “l’approccio” con questi moderni strumenti.