A dieta dopo le festività natalizie? Forse anche il vostro cellulare avrebbe bisogno di disintossicarsi. Un sondaggio australiano mostra infatti che la maggioranza degli utenti raccolgono numeri di telefono di persone che non conoscono, spesso quando sono brilli
Trattasi di un sondaggio ripreso da Reuters secondo cui «l’86% degli australiani fra i 18 e i 34 anni ha in memoria numeri di persone incontrate per brevissimo tempo, e uno su due ammette che è accaduto sotto l’influenza dell’alcol».
Ora: tralasciando i numeri in sé e la localizzazione geografica del sondaggio, la verità è assodata: spesso le rubriche del cellulare contengono numeri “morti”, ai quali la nostra memoria non è in grado di ricollegare alcun volto ed alcuna identità. Il problema non è però dell’alcool, né della persona, ma della rubrica. Perchè è la rubrica lo strumento, ed è lo strumento che deve vestirsi di utilità se intende essere usato.
Il concetto di “rubrica” si sta evolvendo parecchio negli ultimi anni. I nuovi cellulari la rendono sempre più corposa, ma spesso non è facile sui piccoli tastierini mobile aggiornare compiutamente il proprio elenco. Al tempo stesso, non è facile verificare con costanza che con il passare dei mesi i dati dei propri contatti siano sempre validi. La soluzione potrebbe essere duplice. Da una parte v’è la realtà di rubriche sempre più “live”, ricollegate ad un elenco online a cui collegarsi e con cui interagire, più semplice da gestire ed in grado di fungere da riferimento univoco per i propri contatti in tutte le situazioni del nostro mondo comunicativo. La seconda possibilità è invece oggi una chimera, e si chiama .tel. Il nuovo dominio ha preso il via da poche settimane ed è stato snobbato dai più come inutile orpello all’interno di un mondo di domini ormai troppo ricco per essere fruibile. Il .tel, però, si distacca dal gruppo e si presenta come differente, mirato ad una utilità specifica probabilmente sottovalutata.
Chissà se, con gli anni, il .tel oltre che un nome a dominio saprà diventare anche uno standard con cui insufflare la vita all’interno delle rubriche telefoniche. Il bisogno è evidente. Soprattutto «sotto l’influenza dell’alcol».