Telefonini e Wi-Fi pericolosi per la salute, soprattutto per quella dei più piccoli? Temi simili sono stati trattati molte volte senza però mai arrivare a nessuna certezza. Per qualcuno il wireless fa male, per altri no, per altri ancora forse, insomma tanto parlare ma pochi dati certi. Arriva però come un fulmine a ciel sereno un documento approvato addirittura dal comitato sull’ambiente, l’agricoltura e gli affari regionali e locali del Consiglio d’Europa che invita a bandire cellulare e dispositivi wireless dalle scuole.
Motivo? L’eventuale possibilità di effetti nocivi di queste tecnologie sulla salute dell’uomo. Ma il comitato non si ferma qui perché chiede inoltre che gli Stati membri intervengano legiferando in materia di dispositivi wireless. In che modo? In maniera molto semplice e cioè fissando limiti di esposizione, campagne di sensibilizzazione e prevenzione degli effetti del wireless sulla salute umana ed etichettando con precisione ogni dispositivo dotato di supporto wireless.
L’invito a sospendere ogni uso di cellulari o apparecchiature Wi-Fi nella scuole è comunque solo a scopo preventivo e precauzionale. Quello che si vuole evitare sono errori del passato quando non si diede troppo peso per esempio ai danni causati dal fumo e dall’amianto.
Questo documento che verrà tra poco presentato all’assemblea plenaria dell’UE mette sotto osservazione addirittura cordless e i sistemi per sorveglianza remota dei neonati.
La posizione della commissione del Consiglio d’Europa ha comunque stupito, soprattutto perché va contro l’Organizzazione mondiale della sanità che invece ha definito il wireless sicuro e va anche contro l’orientamento dell’UE in merito all’utilizzo del wireless nel settore della banda larga mobile.
Ma se questa linea dovesse avere davvero un seguito cosa succederebbe per esempio al progetto tutti italiano del Ministro Brunetta di portare il Wi-Fi in tutte le scuole italiane?