Il periodo buio di Symbian sembra essere ogni giorno più lontano: dopo le novità in merito alla fase di sviluppo e i fondi versati dall’Unione Europea, ecco giungere un’altra importante notizia dal mondo del sistema operativo mobile open source.
Ad annunciarla è Nokia, azienda che ha dato il la al progetto, e che ora vuole accollarsi nuovamente sulle proprie spalle l’onere dello sviluppo di Symbian.
La società finlandese ha infatti annunciato che dalla prossima primavera sarà lei a controllare il progresso del sistema operativo, investendo ingenti fondi nel settore, per far sì che Symbian possa migliorare in tempi relativamente brevi e stare al passo con la concorrenza.
Riguardo la Symbian Foundation, la fondazione che da qualche anno aveva tra le proprie mani il controllo del sistema operativo, invece non verrà soppiantata al 100%, ma ricoprirà un ruolo secondario, occupandosi delle licenze software e della proprietà intellettuale del progetto. Il relativo staff verrà quindi sensibilmente ridotto, per far fronte alle nuove esigenze.
Jo Harlow, vicepresidente del settore smartphone, accoglie così tale cambiamento:
Il cambiamento annunciato dalla fondazione non avrà impatto sulla roadmap dei dispositivi Nokia basati su Symbian, o sulle spedizioni. La piattaforma può vantare centinaia di milioni di smartphone, inclusi i nostri, e ci aspettiamo che nel tempo l’ecosistema Symbian possa giovarne in termini di supporto e innovazioni.
Il futuro di Symbian è sempre più chiaro, dopo la bufera dei mesi scorsi, che ha portato la piattaforma sull’orlo del baratro. In molti ritenevano che il progetto potesse definitivamente chiudere, a causa della mancanza di fondi, di idee e dell’abbandono da parte dei membri più importanti dello staff. Un nuovo corso sembra invece poter ristabilire le sorti del sistema operativo che tanto ha spopolato negli anni passati.