Nonostante gli sforzi compiuti dal governo cinese per tentare di tenere alla larga dalla popolazione locale il Dalai Lama, il leader spirituale sfrutterà oggi le opportunità messe a disposizione dal Web e parlerà con gli internauti cinesi grazie a Twitter.
Il premio Nobel per la Pace ha infatti accettato un invito dello scrittore cinese Wang Lixiong, ora residente negli Stati Uniti e noto per aver criticato duramente le politiche del governo di Pechino.
Sarà anche l’occasione buona questa, per il Dalai Lama, per rispondere a 250 domande postegli da oltre mille cittadini cinesi. Di conseguenza, grazie alla piattaforma di microblogging Twitter, verrà aggirata la pesante censura imposta dal governo con sede a Pechino contro il leader tibetano, esiliato a Dharamsala tempo fa.
Il Dalai Lama era infatti stato definito dalla Cina “un lupo travestito da monaco” e accusato di separatismo.
Twitter è bloccato nel territorio cinese ma è ugualmente disponibile grazie a piccoli escamotage, ovvero utilizzandolo attraverso altre applicazioni, dunque anche gli internauti cinesi potranno seguire l’intervista al leader spirituale.