Molti hanno criticato la presa di posizione di Steve Jobs nei confronti della tecnologia Flash e la sua scelta di puntare tutto sulla codifica H.264 per i video, ma i fatti sembrano invece dar ragione, sin da ora, alle scelte di Cupertino.
Encoding.com, che gestisce la codifica dei video per siti del calibro di MTV e MySpace, su richiesta di Techcrunch, ha realizzato un’analisi degli oltre 5 milioni di video convertiti negli ultimi 12 mesi giungendo alla conclusione che l’uso del formato H.264 è in netta crescita, mentre il trend dell’encoding con tecnologia Flash è invece in caduta libera: 66% contro 23%.
Sebbene si tratti delle percentuali fornite solo da un sito (dunque non si può certo parlare di una situazione definitiva), sono comunque numeri che testimoniano un trend notevole (un anno veniva scelto flash per ben il 69% in più dei video da convertire) e che, insieme alle scelte fatte da alcuni grandi editori (quali il Wall Street Journal e il New York Times) potrebbero effettivamente decretare la morte di flash per la codifica video in Internet.
E non si deve dimenticare che, dopo la lettera di Steve Jobs, un altro colosso dell’informatica ha abbracciato (seppure più diplomaticamente) la stessa posizione: Microsoft Internet Explorer 9 supporterà nativamente la codifica video H.264 per HTML5, a discapito della tecnologia Flash.
Per quanto possano essere discutibili le scelte (c’è chi rimprovera ad Apple la scelta di H.264, uno standard aperto ma proprietario, a discapito dell’open source OGG Theora, supportato invece da Mozilla) o le motivazioni addotte da Steve Jobs, pare proprio che il Web stia andando nella direzione tracciata da Cupertino.
I lettori di oneApple cosa ne pensano in merito?